“Sulla modifica al regolamento per la gestione degli ungulati, che è ferma ancora in commissione Agricoltura, torniamo a sollecitare il presidente Berardinetti e l’assessore Pepe a portarlo il prima possibile in aula per la definitiva approvazione perché, con la stagione venatoria 2016 ormai prossima alla chiusura, non possiamo accettare affatto che si fermi l’azione efficace di contenimento numerico in special modo dei cinghiali che ancora danni alle colture agricole e pericolo per l’incolumità delle persone continuano a farlo quotidianamente”.
Questo il commento del presidente della Copagri Abruzzo, Camillo D’Amico, in merito al materiale blocco nella discussione che si è generato in commissione consiliare “Agricoltura, Caccia e Pesca” della regione Abruzzo sulle proposte di modifica al vigente regolamento di contenimento degli ungulati.
“Abbiamo ravvisato l’efficace azione propositiva dei Sindaci che hanno supportato con intelligenza e serietà il lavoro svolto dagli uffici della regione, tutti hanno constatato l’azione dilatoria di alcuni ATC verso la quale sollecitiamo a fare sintesi così abbiamo fatto noi organizzazioni professionali agricole.” Continua D’Amico che così conclude: “E’ necessario procedere spediti nel chiudere questa fase per poi passare subito a concertare azioni più ampie, generali ed efficaci nonché strutturali e durature che vedano coinvolte anche le associazioni ambientaliste in un contesto che è cambiato dove alcune competenze sono tornate in capo alla regione, che dovranno essere delegate agli ATC, oltre ad un nuovo Piano Faunistico Regionale che urge alla luce dell’evidente obsolescenza di quello vigente”.