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  • Cocaina a bordo dell’auto e in casa, spacciatore sessantenne nelle rete dell’Arma

    Controlli e prevenzione stanno caratterizzando l’azione su strada dei Carabinieri di Larino nel Basso Molise negli ultimi giorni. L’azione di pattugliamento del territorio da parte dei militari ha, infatti, interessato una vasta area, andando dalle zone più interne sino ai confini con la Puglia. Il bilancio, in una solo giornata, vede un centinaio di vetture controllate, multe per infrazioni al codice della strada e numerose perquisizioni finalizzate alla ricerca di stupefacenti; nei guai anche un soggetto già noto alle forze dell’ordine per reati di spaccio. I militari, durante i controlli hanno setacciato l’intera area con numerosi posti di controlli nei punti più cruciali del territorio. L’azione di prevenzione si è articolata mediante uno spiegamento di numerosi equipaggi, che hanno controllato gli snodi più trafficati, soprattutto al confine con il foggiano. Durante le attività, infatti, una pattuglia si è insospettita dall’atteggiamento di un uomo e lo hanno controllato immediatamente.

    Dalla perquisizione sono stati rinvenuti alcuni grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere destinata al mercato illegale dello spaccio. Ma i militari hanno voluto vederci chiaro e hanno controllato anche l’abitazione del soggetto, rinvenendo danaro contante, molto probabilmente provento di attività illecite, altra cocaina in modica quantità e materiale di confezionamento, come bicarbonato utilizzato per dividere in dosi la sostanza. In gergo, infatti, si dice “droga tagliata” quando la sostanza viene unita ad altre sostanza di vario tipo e natura, come ad esempio il bicarbonato di sodio. L’intero materiale, circa dieci grammi di cocaina pura, è stato sottoposto a sequestro per poi essere inviato ai centri di analisi dell’Arma per l’esame della purezza della sostanza.
    Anche i contanti sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per il sessantenne, che già godeva di particolari permessi alternativi alla detenzione, è scattata anche una segnalazione al Tribunale di Sorveglianza di Campobasso che esaminerà ora il suo comportamento e deciderà in merito.

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