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  • Commissione Acqua “impantanata”, Monaco: «In stallo per colpa dei dissidi interni al centrodestra»

    La Commissione Acqua mostra già segni di stallo, impantanandosi prima ancora di iniziare davvero i lavori. Dopo sei mesi, una sola convocazione e già un rinvio.

    «La Commissione speciale sull’acqua, istituita il 5 febbraio 2025 dal Consiglio regionale, mostra già i primi segni di stallo: a distanza di sei mesi dalla sua costituzione, era stata convocata per oggi la seduta d’insediamento – che prevedeva l’elezione del Presidente, del Vicepresidente e del Segretario – ma nella serata di ieri, a margine della seduta del Consiglio regionale, è stata rinviata a data da destinarsi. Un segnale preoccupante» commenta il consigliere regionale Alessio Monaco.

    «È inconcepibile che i dissidi interni alla maggioranza di centrodestra impediscano l’inizio dei lavori di una Commissione che dovrebbe occuparsi di una questione seria e concreta come l’emergenza idrica nella nostra regione. – continua il consigliere regionale e sindaco di Rosello – Stranamente, dopo mesi di audizioni in Commissione Vigilanza promosse proprio dal centrodestra sull’emergenza idrica, soprattutto nelle aree del Chietino servite dalla SASI S.p.A., oggi sembra calato il silenzio. Da quando, lo scorso mese di maggio, il CdA della società è passato sotto il controllo del centrodestra, pare quasi che l’emergenza sia magicamente scomparsa. Ma la realtà è ben diversa: l’acqua continua a mancare in molte zone e i disagi per i cittadini restano gravi».

    «Chiediamo che la Commissione venga immediatamente riconvocata – e non a data da destinarsi – ma prima del prossimo Consiglio del 5 agosto. Altrimenti, si rischia di rimandare ogni discussione a settembre, lasciando, un’intera estate, i cittadini senza risposte su un tema vitale come l’acqua» chiude Monaco.

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