AGNONE – “Sabato scorso abbiamo assistito ancora una volta all’incapacità di questa amministrazione di risolvere i problemi che interessano la comunità e avuto conferma dell’inesistenza di una visione progettuale convinta per lo sviluppo di Agnone integrato con l’Altomolise“.
In una nota stampa esordiscono così i tre consiglieri di Nuovo Sogno Agnonese, Daniele Saia, Maurizio Cacciavillani e Giuseppina Catauro, che ancora una volta puntano il dito verso la giunta Marcovecchio accusandola di lassismo e incapacità amministrativa.
“Uno dei punti all’ordine del giorno di rilevante importanza per la comunità – scrivono Saia, Cacciavillani e Catauro – è stato portato in Consiglio dalla maggioranza, senza un dibattito, un confronto con la cittadinanza. Si tratta del Project financing per l’efficentamento del 50% della pubblica illuminazione, ultimo servizio dal quale l’amministrazion lavorando poteva recuperare delle economie da reinvestire per la comunità. Invece hanno preferito affidare il servizio in gestione per 15 anni ad un privato che porterà a nostro giudizio ad avere un aumento dei costi per i cittadini. A fronte di una bolletta per la pubblica illuminazione che nel 2014 era pari a 220.000,00 euro con un investimento mirato all’efficentamento della stessa fatto attraverso una programmazione attenta dell’amministrazione Carosella, con un impegno di risorse complessivo di circa 320.000,00 euro di cui 240.000,00 euro finanziati da fondi europei, senza gravare sulle tasche dei cittadini, siamo passati ad una bolletta che nel 2016 è stata di 167.000,00 euro. La nostra programmazione e il lavoro fatto, seguito giorno per giorno, ha prodotto un risparmio di 53.000,00 anno euro“.
Ed ancora sottolineano i rappresentanti del centrosinistra agnonese “oggi hanno deciso di mettere a gara un progetto proposto dal soggetto promotore la Menowatt del valore 798.585,14 euro che vedrà il Comune impegnato nel pagamento di una rata annuale per 15 anni pari a 89.000,00 euro più il costo dell’energia e con molti punti interrogativi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria che a nostro parere comporterà una spesa maggiore rispetto ai costi attuali per il comune e quindi per i cittadini. Le amministrazioni di centro destra a quanto pare dal passato non hanno imparato nulla e continuano a fare danni, vedi cessione della rete gas ed altro. Noi nel fare amministrazione abbiamo sempre anteposto l’interesse della comunità, cercando di diminuire i costi dei servizi erogati, migliorandone l’efficienza, impegnando l’economie ottenute in altri progetti per la comunità. Dal lavoro di efficentamento delle reti: idrica e il 50% di illuminazione pubblica abbiamo ottenuto un risparmio di circa 150.000,00 euro l‘anno. Nei prossimi giorni comunicheremo le iniziative che intendiamo intraprendere per bloccare l’avvio della procedura del Project financing concludono – per l’efficientamento della rete di illuminazione pubblica spiegandolo ai cittadini; ci auguriamo – concludono – che questa azione porti a far riflettere l’attuale amministrazione e la induca a recedere da questa scelta sciagurata“.