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  • Comunità montane: cena ad Agnone con Aldo Patriciello, Toma “silura” Sciulli

    Si consolida l’indiscrezione: il coordinatore provinciale dell’Udc di Isernia Mimmo Izzi sta per diventare commissario delle Comunità montane in liquidazione al posto del presidente dell’Anci Pompilio Sciulli.
    Sarebbe stato il governatore Donato Toma a renderlo noto agli assessori durante la seduta di giunta del 31 dicembre scorso. Ai componenti del suo esecutivo avrebbe illustrato le ragioni per prorogare, ancora una volta, di un anno l’infinita gestione straordinaria che ha l’obiettivo di sciogliere gli enti (così è stato deciso con legge regionale nel 2011) comunicando poi le sue intenzioni rispetto alla designazione dei commissari che è, avrebbe sottolineato, una sua prerogativa. Confermati Giovancarmine Mancini, Carlo Perrella e Domenico Marinelli. Disco rosso per Pompilio Sciulli, Toma gli preferisce Mimmo Izzi. Manca solo il decreto.

    Pompilio Sciulli, presidente Anci Molise

    La delibera che dà via libera (in bianco perché non contiene indizi sui futuri commissari limitandosi a riportare chi sono gli attuali) è stata approvata da tutti tranne che da Mena Calenda, che ha manifestato durante quella riunione dissenso dal metodo, non dalla persona di Izzi. Si sarebbe aspettata condivisione rispetto a decisioni che hanno impatto, tanto più se riguardano, come in questo caso, il territorio Isernia ed esponenti del partito in cui lei è confluita dando il suo contributo alle politiche. Calenda era infatti capolista alla Camera, Izzi al Senato.
    Lo spoils system di fine mandato e il beneficiario del cambio sono stati decisi quindi direttamente dal presidente della giunta, senza la partecipazione del sottosegretario Di Baggio che peraltro è di Forza Italia.
    Sui motivi non ci sono ricostruzioni ufficiali, solo tanti e insistenti rumors. Le voci di palazzo ribadiscono l’impressione che Sciulli stia per pagare l’organizzazione di una cena, ad Agnone, con gli amministratori dell’alto Molise e l’europarlamentare di Forza Italia, Aldo Patriciello. Un incontro conviviale, che l’eurodeputato ha poi ripetuto con sindaci di altre zone della regione, che aveva all’ordine del giorno un ragionamento su fondi e opportunità che arrivano da Bruxelles.


    C’è chi assicura che a Palazzo Vitale la presenza di Sciulli non è stata presa bene. Indiscrezione che fa il paio con un’altra ricostruzione, secondo la quale Vincenzo Cotugno – che il giorno della giunta era solo consigliere e quindi non ha preso parte alla seduta – avrebbe inviato un messaggio a Izzi per fargli sapere la bella notizia e complimentarsi. Segno che era al corrente dell’operazione e la condivide. Aneddoti che ricordano l’altro avvicendamento al vertice che ha spaccato il centrodestra di recente: la sostituzione, come amministratore di Sviluppo Italia Molise, di Claudio Pian (uomo di Patriciello) con Fabio Sebastiano (che invece con l’eurodeputato e il Neuromed non si è lasciato benissimo). Anche in quel caso si parlò di una designazione chiesta o comunque
    suggerita dal vicepresidente della giunta, cognato di Patriciello ma da mesi in rotta con lui.

    Tratto da Primo Piano Molise

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