Dalle colonne di PrimopianoMolise, Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia, rinuncia al confronto con Andrea Greco, capogruppo M5S in Consiglio regionale e, con vena assai polemica, spiega le sue ragioni.
«Parlerò con Greco quando avrà la capacità di farsi eleggere al Parlamento europeo e, soprattutto, quando avrà un lavoro. Apprendo dalle pagine di questo giornale – scrive Patriciello – che, come al solito, il consigliere Greco non ha perso occasione per farsi pubblicità parlando del sottoscritto. Devo ammettere che, come padre di famiglia, sono umanamente preoccupato per l’ossessione di questo ragazzo e spero vivamente che possa curarla in tempi rapidi e nel miglior modo possibile. Quanto al confronto di cui parla, posso solo dire che è una vita intera che sono abituato a dialogare e confrontarmi con chiunque abbia un minimo di dimestichezza di temi che riguardano l’Europa, l’occupazione, il lavoro o l’economia. Sarò ben lieto di parlarne anche con il consigliere Greco quando avrà la capacità di farsi eleggere al Parlamento europeo e, soprattutto, quando avrà un lavoro, oltre a quello di politico. Fino ad allora preferisco occupare il mio tempo con questioni ben più importanti . Anche perché per un confronto serio servono serenità mentale e onestà intellettuale. E al consigliere Greco, purtroppo, mancano entrambe».