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  • Contrastare la produzione di cannabis, l’impegno di Polizia e Finanza dà frutti anche in Albania

    Si è svolta, presso l’Hotel Rogner a Tirana, la conferenza stampa di presentazione dei risultati conseguiti con l’edizione 2025 della “campagna sorvoli “, organizzata dalla Polizia di Stato albanese in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno italiano che ha promosso, con la Guardia di Finanza, l’iniziativa di cooperazione per il quattordicesimo anno consecutivo.

    Dopo l’intervento del Direttore Generale della Polizia di Stato albanese, Ilir Proda, hanno preso la parola il Direttore del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), Dirigente Superiore della Polizia di Stato, dr. Lorenzo Bucossi, ed il Generale di Brigata, Luigi Vinciguerra, Capo del III Reparto Operazioni del Comando Generale della Guardia di Finanza. Alla conferenza è altresì intervenuto l’Ambasciatore d’Italia in Albania, Marco Alberti. Presenti all’evento, inoltre, l’Esperto per la sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana, Primo Dirigente della Polizia di Stato, Fulvio Manco, il Comandante del Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di Durazzo, Tenente Colonnello Francesco Della Corte e l’Esperto del Corpo, Colonnello Giampiero Carrieri.

    Contrastare la produzione di cannabis, per abbattere il traffico di sostanze stupefacenti, è un obiettivo comune dei due Paesi, tanto che il Dipartimento della P.S. finanzia le attività che vengono coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale tramite lo SCIP, in collaborazione con il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il contributo scientifico del Consorzio Benecon.

    Nel corso dell’edizione 2025 della “campagna sorvoli”, sono state individuate, eradicate e distrutte 106.894 piante di cannabis accertando la presenza di 1003 piantagioni illegali.

    Oltre che nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, la missione italiana di assistenza alla polizia albanese si sviluppa in diversi altri settori, rappresentando un eccellente modello di cooperazione operativa tra le forze di polizia di due Paesi che ha consentito di raggiungere standard di sicurezza sempre più elevati. Nella circostanza, è stata, altresì ribadita l’importanza dell’aggressione ai patrimoni illecitamente acquisiti, quale fattore fondamentale per giungere alla disarticolazione delle organizzazioni criminali.

    Nel suo intervento, l’Ambasciatore Marco Alberti ha ringraziato la Polizia di Stato italiana e quella albanese, così come la Guardia di Finanza e tutte le Autorità coinvolte nella campagna sorvoli. I risultati ottenuti, ha precisato il diplomatico, sono il frutto di una collaborazione di lunga data, cresciuta nel tempo e destinata a rafforzarsi, quale pilastro della relazione bilaterale con l’Albania. Il contrasto ad ogni forma di illegalità si iscrive nella strategia di protezione e promozione dei principi e dei valori nei quali il nostro Paese si riconosce, e sui quali intende costruire una partnership sempre più solida con l’Albania.

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