Circa 500 sparkler, comunemente noti come zampilli scintillanti, sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nas di Pescara, in due esercizi commerciali a gestione etnica, nella provincia di Chieti. Ad attirare l’ attenzione dei militari sono state le confezioni delle candele esposte in vendita: se ne consigliava l’uso decorativo, con tanto di zampillo di scintille, su prodotti alimentari e, in particolare, sulle torte. Affinché un prodotto ‘non alimentare’ possa entrare in contatto con un prodotto alimentare deve sottostare a una normativa rigidissima, quella dei cosiddetti M.o.c.a. (Materiali e oggetti destinati al contatto alimentare). Inoltre le informazioni erano tutte in lingua diversa dall’italiano. Per questo motivo sono scattati i sigilli per le confezioni, che sono state escluse dalla vendita al consumatore finale.
Ispezionati, in tutto l’Abruzzo, una decina di esercizi per la ricerca di simili prodotti.
Controlli Nas nel Chietino, sequestrate 500 candele pirotecniche
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