L’avvocato agnonese Alfonso Tagliamonte docente del corso organizzato dall’associazione venatoria “ArciCaccia” per il conseguimento della qualifica di guardia venatoria volontaria. E’ in via di svolgimento, in questi giorni e rigorosamente in modalità telematica da remoto per via della pandemia, il corso finalizzato al conseguimento della qualifica di guardia venatoria volontaria.
Si tratta di una offerta formativa, dedicata ai cacciatori, ma anche ai semplici amanti dell’ambiente, messa in campo dall’associazione “ArciCaccia” del Chietino, precisamente dal presidente provinciale Angelo Pessolano. Il corso di formazione prevede lezioni in materia di legislazione venatoria sia nazionale che regionale tenute appunto dal noto avvocato agnonese Alfonso Tagliamonte, un vero esperto nel settore, già componente della Consulta della caccia istituita presso la Regione Molise. Altri docenti del corso sono il professor Nicandro Gambuto, che tratterà di zoologia applicata alla caccia e della tutela delle coltivazioni agricole rispetto ai danni causati dalla fauna selvatica, il tecnico faunistico Fabrizio De Ritis, che illustrerà gli interventi di controllo sulla fauna selvatica e nello specifico il prelievo del cinghiale con le varie modalità previste dalle norme in vigore. Il medico legale Corrado Cipolla d’Abruzzo tratterà invece di armi e munizioni da caccia con relativa legislazione, mentre il collega medico Quintino Lannutti insegnerà le norme di pronto intervento e del comportamento in sicurezza nell’esercizio venatorio.
«Alla fine del corso sarà rilasciato apposito attestato di frequenza valido per l’accesso agli esami ai fini del conseguimento della qualifica di guardia venatoria volontaria nel rispetto delle normative vigenti» spiega Angelo Pessolano. La qualifica di guardia venatoria volontaria consentirà, tra le altre cose, di partecipare alle operazioni di controllo delle popolazioni problematiche di cinghiale in affiancamento e ausilio alla Polizia provinciale.