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  • Crisi idrica: il Comune invita ad un uso consapevole, ma basterebbe riparare le condutture “colabrodo”

    «Lo spreco dell’acqua va di pari passo con la siccità e la scarsità di questa risorsa in alcune parti del mondo. Un consapevole consumo di acqua potrebbe migliorare la situazione ambientale, vittima dei cambiamenti climatici che hanno portato a un aumento repentino delle temperature e alla diminuzione delle piogge». L’appello ad un uso consapevole e razionale della risorsa idrica arriva dall’amministrazione comunale di Agnone.

    Il Molise e l’Alto Molise in particolare non brillano per gestione del servizio idrico integrato. I tassi di dispersione idrica sono infatti altissimi nella regione: si registra infatti per il Molise il primato negativo della dispersione idrica, pari al 68 per cento. Tradotto significa che su dieci litri di acqua erogati dalle sorgenti quasi sette si disperdono a causa di condutture colabrodo. E Agnone non è certo esente da questo fenomeno, visto che spesso, anche recentemente, si registrano problemi relativi alla fornitura della risorsa acqua. Il Comune, invece di sollecitare i gestori del servizio idrico ad effettuare manutenzioni ordinarie e straordinarie delle reti cittadine e delle condotte ormai vetuste, raccomandano ai residenti di non sprecare quei litri residui di acqua che arrivano ai rubinetti delle abitazioni.

    «La problematica dello spreco dell’acqua va affrontata con molta urgenza. – spiegano dal palazzo di città – Parliamo infatti di una risorsa fondamentale per la sopravvivenza del Pianeta. Nel nostro Paese, negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera e propria crisi idrica, il fiume Po è sceso del 65 per cento e le amministrazioni locali sono costrette a ridurre i consumi d’acqua. Entro il 2050 assisteremo a un ulteriore aumento della siccità e a una riduzione delle piogge del 20 per cento, ecco perché è fondamentale fare luce adesso sulla questione e iniziare ad avere un consumo d’acqua per famiglia più cosciente e sostenibile».

    Sicuramente, ma forse recuperare quel 68 per cento di preziosa acqua che si disperde a causa di una rete idrica colabrodo sarebbe la priorità assoluta. «Il tema del risparmio idrico e su come risparmiare acqua in casa è molto importante in quanto l’acqua è uno dei beni primari della nostra vita. -insistono dal Municipio – Purtroppo non è inesauribile e per questo motivo va usata in modo intelligente. Ogni italiano, secondo l’Istat, consuma ogni giorno 245 litri d’acqua: con qualche piccolo accorgimento possiamo ottimizzare questa risorsa preziosa e sposare uno stile di vita più sano e sostenibile. L’acqua è un bene davvero prezioso. Cambia le tue abitudini quotidiane e inizia a risparmiarla. – chiudono dal Comune – Vi invitiamo a prendere visione dei nostri dieci consigli per risparmiare l’acqua e ridurre così anche i costi in bolletta». Le reti colabrodo posso attendere.

    Caterina d’Alba

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