Il Comune di Agnone rinuncia ad incassare cinque annualità (2003-2007, ndr) da parte del concessionario del cimitero aggiudicatario della gestione e utilizza gli introiti, pari a 55.000, per il rifacimento dell’ala degradata nella parte vecchia. I nuovi lavori, già partiti, sono stati assegnati alla Sammartino Costruzioni srl, che tramite un project financing, da anni cura la realizzazione e vendita di loculi, nonché la manutenzione ordinaria del camposanto cittadino a fronte di un versamento annuo di 10.000 euro nelle casse comunali.
Solo qualche giorno fa a sollevare il problema alcuni cittadini, i quali dal mese di dicembre erano impossibilitati a recarsi sulle tombe dei propri cari a causa dell’interdizione dell’area dovuta alla caduta di alcune lapidi. Il tutto complice l’infiltrazione di acqua piovana sul tetto della struttura che inoltre ha provocato il danneggiamento del cornicione. A seguito dell’intesa con la Sammartino Costruzioni, la giunta Saia ha trovato la quadra risolvendo così la problematica che rischiava di innescare ulteriori polemiche. Ma non è tutto, visto che nei mesi scorsi, la stessa amministrazione, sempre con un accordo con la ditta agnonese, ha provveduto al ripristino dei tetti delle varie cappelle nella parte vecchia. Si tratta di lavori pari ad un importo stimato di 120.000 euro con il Comune che ha ceduto alla Sammartino il suolo pubblico per la costruzione di una cappella. Nell’operazione è rientrata anche la rampa per disabili costruita alle spalle della parte semi-nuova.
Soddisfatto il primo cittadino Daniele Saia che nel frattempo, insieme all’esecutivo, lavora al reperimento di altri 20.000 euro da impiegare per opere da eseguire nel camposanto della frazione di Villacanale che da tempo versa in condizioni precarie.