Notificata ad un uomo di 57 anni di Pollutri, la misura di prevenzione del Daspo urbano previsto dall’art. 13 bis del DL 14/2017 meglio conosciuto come Daspo Willy emesso dalla Questura di Chieti su richiesta del Comando Stazione carabinieri di Scerni.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, la sera del 3 dicembre scorso, mentre si trovava all’interno di un locale di Scerni, minacciava il proprietario e danneggiava alcuni oggetti d’arredamento e alla presenza dei carabinieri intervenuti minacciava di incendiare il locale, il tutto perché riteneva che qualcuno gli avesse rubato il telefono che invece aveva dimenticato all’interno del furgone che utilizza per lavoro.
La persona per la durata di due anni non potrà accedere ai pubblici esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, caffetterie e bar, wine bar, birrerie-pub, enoteche, sale da ballo, discoteche, presenti nel territorio della provincia di Chieti. La limitazione prevede anche di non poter stazionare nei pressi dei predetti pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento, ovvero ad una distanza inferiore a trenta metri.
«La persona è stata ritenuta socialmente pericolosa e pertanto la misura ha l’obiettivo di infrenare la tendenza a violare le norme attraverso condotte contra legem che mettono in pericolo la sicurezza pubblica» spiega il comandante della compagnia di Atessa, il capitano Alfonso Venturi.