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  • Debiti di gioco, vuole farla finita: ventiduenne del Chietino salvato dai Carabinieri

    L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Ortona, al comando del Maggiore Alfonso Venturi, allertato sull’utenza di emergenza 112, riceveva una telefonata da parte di un ragazzo ventiduenne che manifestava l’intenzione di suicidarsi a causa dei debiti di gioco accumulati nel tempo essendo affetto da ludopatia.

    Il militare, comprendendo che le intenzioni erano reali ed attuabili, intratteneva il giovane cercando di farlo desistere dai suoi intenti, riuscendo ad apprendere la sua esatta posizione. In pochi minuti, la pattuglia della Stazione Carabinieri di Torino di Sangro raggiungeva il ventiduenne che era in sosta con la sua auto in una strada periferica ed isolata del comune di Fossacesia, in evidente stato confusionale, con in mano un grosso coltello da cucina e soprattutto con multiple ferite da taglio sanguinanti sull’avanbraccio sinistro, elementi che rendevano la situazione molto delicata da affrontare.

    Il capo-equipaggio, un giovane maresciallo, riusciva ad acquisire la fiducia del ragazzo che si convinceva a desistere dal suo intento, lasciando cadere il coltello e a farsi assistere dal servizio del 118 precedentemente allertato. Successivamente trasferito presso uno degli ospedali della provincia, il ragazzo non versa in pericolo di vita.   

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