Per la seconda volta in pochi giorni, era già avvenuto nel caso della chiusura della scuole, una decisione del Governo, quella di blindare tutto il Nord Italia, viene divulgata dalla stampa prima che sia ufficiale. I giornalisti hanno fatto il loro lavoro, hanno avuto una notizia e l’hanno pubblicata. Il problema della “fuga” della bozza di un atto del premier è evidentemente un problema del Governo, non certo della stampa. Tuttavia la questione ora alimenta il dibattito politico e lo stesso premier Conte ha dichiarato: «Inaccettabile la fuga di notizie sul decreto».
Il sottosegretario di Stato, il senatore vastese Gianluca Castaldi, interviene sulla questione della circolazione dei contenuti del decreto del presidente del Consiglio, spiegando che «I Dpcm si estendono sentiti i Presidenti di Regione. Poi leggendo, la CNN dichiara di aver ricevuto la bozza dalla Lombardia. Qualche domanda me la farei». Insomma, la fuga di notizie sarebbe imputabile a qualche Governatore, non al Governo, ma è del tutto evidente cambia poco o nulla. La falla nella comunicazione c’è stata.