Nei giorni scorsi si è tenuta, presso la sede dell’Ex-Comunità Montana di Torrebruna, un’assemblea dei sindaci dei Comuni ricompresi nell’area del distretto sanitario Gissi-Castiglione Messer Marino. Continua ad essere forte la preoccupazione dei primi cittadini per le condizioni sempre più precarie in cui versano le attività e i servizi sanitari sul territorio, non da ultimo il trasferimento presso altra sede del secondo pediatra al servizio del territorio del Medio Vastese.
I sindaci hanno accolto in maniera positiva l’annuncio del direttore generale della Asl 02 relativo agli imminenti lavori in programma presso la sede distrettuale di Gissi e all’acquisto di un’auto medicalizzata, quest’ultima da sempre oggetto di richiesta dell’intero territorio per il potenziamento del servizio dell’emergenza urgenza. Il tema principale è stato nuovamente quello della mancanza della figura del direttore del distretto sanitario di Gissi-Castiglione M.M. più volte richiesto anche tramite nota scritta da parte di tutti i sindaci.
Il 24 novembre scorso, presso i locali del distretto di Castiglione M. M., alla presenza dell’assessore alla sanità, Nicoletta Verì, del Direttore Generale, Thomas Schael, e di una rappresentanza dei sindaci del distretto sanitario Gissi-Castiglione, si era svolto un incontro sulle problematiche sanitarie dell’intero Medio ed Alto Vastese. In quella occasione era stato ufficialmente preso l’impegno, da parte del direttore generale, di nominare nel più breve tempo possibile un nuovo dirigente per il distretto di Gissi-Castiglione M.M.. «Ad oggi non ci risulta che da parte della Direzione della ASL 02 sia stato emanato alcun atto o delibera che ufficializzi la carenza per tale mansione. – commentano amareggiati i sindaci di zona – Siamo fortemente preoccupati per la mancanza di un dirigente effettivo, sia in riferimento alla difficile situazione emergenziale che stiamo affrontando sia in quanto l’intero Distretto sta attraversando un periodo estremamente delicato in ordine alla rimodulazione e alla sopravvivenza stessa di servizi essenziali per i cittadini del nostro territorio.
La mancanza di una vera programmazione sanitaria territoriale nel nostro Distretto rende concreto il rischio di essere tagliati fuori dall’imminente riorganizzazione sanitaria prevista dalla nostra Regione, a cui più volte lo stesso assessore alla sanità ha fatto riferimento, e di perdere la straordinaria opportunità costituita dai fondi del PNRR in chiave di riequilibrio territoriale che vada a colmare il divario esistente tra l’assistenza sanitaria delle aree cittadine e costiere e quella delle nostre aree interne».
«Crediamo che già in molte occasioni il nostro territorio sia stato penalizzato e considerato marginale, non possiamo perciò aspettare altro tempo e pensare di perdere altre occasioni, poiché senza dubbio tutto ciò porterebbe alla morte definitiva del nostro comprensorio. – chiudono i sindaci della montagna – Vogliamo comunque porre all’attenzione del Direttore Generale una nostra proposta, quella di affidare la reggenza della Direzione Distrettuale al Dott. Fioravante Di Giovanni: l’intero territorio ne ha grande stima, ne riconosce l’ottima capacità organizzativa e la giusta determinazione. Inoltre il Dott. Di Giovanni è attualmente direttore di un’area con le stesse problematiche della nostra zona; zona di cui, peraltro, già conosce nel dettaglio le criticità, avendo ricoperto il ruolo di Direttore del Distretto Sanitario Gissi-Castiglione fino al 2014».