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  • Dorsale adriatica e ponte Sente, Saia: «Collegare le periferie alla rete viaria europea»

    Il circolo PD “Libero Serafini” di Agnone, in collaborazione con la segreteria regionale PD del Molise e la federazione PD di Chieti ha organizzato per il 12 febbraio 2021 alle ore 18 su Zoom, il convegno “Dorsale Marche-Abruzzo-Molise – Una direttrice di trasporto di valenza europea”.


    Anche Daniele Saia, sindaco di Agnone, prenderà parte all’evento. «Parteciperò con molto interesse alla video-conferenza relativa alla Dorsale Adriatica perché credo fermamente nell’incorporazione della Pedemontana Marche-Abruzzo-Molise alla Rete TEN-T. – spiega il primo cittadino – L’accesso a tale corridoio permetterebbe alle nostre aree interne di collegarsi in modo efficace non solo con il sistema nazionale, ma con l’intero sistema europeo. Il progetto, infatti, rientra nell’ottica di incentivare il collegamento delle periferie alla rete viaria europea, in modo da ridurre i disagi dei cittadini».

    Il progetto della Dorsale Adriatica non ha unicamente valenza europea, ma assume grande rilevanza anche per tutto il Molise e l’Alto Vastese, come ha ribadito Saia: «La realizzazione dell’ambizioso progetto garantirebbe molti vantaggi per tutte le aree molisane e abruzzesi. In particolar modo, porterebbe alla riapertura del Viadotto Sente e al collegamento della ex SS86 Istonia alla Fondovalle Sangro all’altezza di Colledimezzo sulla direttrice Montazzoli (tratto dall’uscita della galleria di Castiglione Messer Marino fino all’intersezione con la Fondovalle Sangro all’altezza di Colledimezzo).

    Si tratta di un percorso stradale che prevede gallerie naturali, gallerie artificiali e viadotti, di cui vi è già un progetto preliminare su cui lavorare. È importante, quindi, in questa fase, creare coscienza di gruppo riguardo questo programma per arrivare alla realizzazione di una rete che porterebbe fuori dall’isolamento i territori interni e offrirebbe lavoro ai cittadini del luogo tramite l’impiego per la manodopera nella realizzazione delle infrastrutture. Inoltre, si prevede anche la realizzazione del tracciato di collegamento tra Fondovalle Sangro, Trigno e Biferno, completando la Fondovalle Fresilia all’innesto con la Fondovalle Verrino.

    In questo modo, la rete dei Comuni collegati da infrastrutture efficienti tradurrebbe la sua funzione in un proficuo modello socio-economico, in grado non solo di sopperire alle difficoltà quotidiane che si riscontrano nelle aree interne, ma anche di proiettare la macro-comunità in un sentiero di rilancio, crescita e sviluppo. Puntare al completamento del progetto della Dorsale Adriatica significa, anche, puntare alla rivalorizzazione e alla manutenzione delle opere infrastrutturali già presenti».

    Secondo il Sindaco di Agnone la Pedemontana porterebbe anche all’attivazione di una necessaria connessione sanitaria: «Con infrastrutture più solide, agilmente percorribili e maggiormente scorrevoli i disagi legati al raggiungimento dei presidi ospedalieri si ridurrebbero e molti più cittadini potrebbero fruire dei servizi sanitari erogati dalle strutture presenti sul territorio. In quest’ottica, l’Ospedale “San Francesco Caracciolo” diventerebbe punto di riferimento per tutti i paesi dell’area montana».


    L’appuntamento per il convegno è fissato, quindi, al 12 febbraio alle ore 18:00 sulla piattaforma Zoom al seguente link: https://bit.ly/3cZGrVO.
    L’evento verrà trasmesso in diretta anche sulla pagina Facebook del “Circolo PD Libero Serafini” e sarà possibile porre delle domande agli ospiti presenti.

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