• In evidenza
  • Esulta per incidente a Polizia, sindaco Agnone chiede incontro chiarificatore tra le parti

    Dal sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio riceviamo e pubblichiamo.

    Sicuramente non spetta all’Amministrazione Comunale entrare nel merito di una vicenda che,  per quanto letto, dovrebbe sfociare in un’aula di Tribunale. La magistratura, unico organo dello Stato deputato a farlo, giudicherà i comportamenti e adotterà le misure ritenute opportune. 
    Quello,invece, che un’Amministrazione ha il dovere di fare, è schierarsi a difesa di un’azienda del proprio territorio, che ha saputo costruirsi negli anni una propria solidità e che offre lavoro a giovani (e meno giovani) preparati e capaci.
    Un’azienda ed un team che rischiano di crollare non per una inadempienza lavorativa, non per un errore generato su una macchina in riparazione, ma per un qualcosa di pessimo gusto scritta da chi non ha alcun ruolo dirigenziale ma, forse, è solo un semplice dipendente (seppur figlio del titolare). 
    È come se la Fiat perdesse una qualche commessa per conto dello Stato  per delle frasi pessime scritte da un proprio operaio.
    Siamo convinti ed auspichiamo, quindi,  (mettendo a disposizione fin d’ora la casa comunale ) un incontro chiarificatore tra i titolari della ditta, il ragazzo protagonista della vicenda ed i vertici della Polizia con il loro sindacato. Un incontro che serva a rasserenare gli animi ed a ribadire ancora una volta ed ancora con più forza la stima e la gratitudine che ognuno di noi prova verso i tutori dell’ordine pubblico. 
    Solo allora saremo tutti “SINCERAMENTE MOLTO CONTENTI”.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.