I Carabinieri della Stazione di San Martino in Pensilis, in esecuzione di un provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Larino, hanno tradotto in carcere un 25enne di origine albanese, da tempo residente a San Martino in Pensilis, al quale erano stati concessi gli arresti domiciliari perché indagato del reato di lesioni personali aggravate.
Il giovane, in concorso con altre persone, nel mese di aprile di quest’anno, aveva provocato lesioni ad alcuni giovani residenti in un paese del basso Molise ed era stato denunciato per tali fatti.
A seguito di ciò il GIP del Tribunale di Larino gli aveva imposto l’obbligo di dimora nel suo Comune di residenza.
Lo stesso, agli inizi dello scorso mese di settembre, si era reso responsabile di un altro reato e cioè quello di minaccia grave ai danni di un giovane di Campomarino, pertanto lo stesso GIP gli aveva revocato la misura cautelare dell’obbligo di dimora e l’aveva sostituita con quella più afflittiva degli arresti domiciliari.
Il giovane albanese ha violato, invece, anche le prescrizioni impostegli con tale provvedimento, così come accertato e comunicato all’A.G. dai Carabinieri di San Martino in Pensilis, pertanto, il Giudice gli ha revocato gli arresti domiciliari e ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Ieri pomeriggio i Carabinieri si sono portati presso la sua abitazione e, dopo le formalità di rito, lo hanno tradotto nel Carcere di Larino e disposizione della locale Procura della Repubblica a cui sono stati trasmessi gli atti per le ulteriori incombenze di competenza.
Evade dai domiciliari, albanese torna in carcere
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