Il Gip di Campobasso Maria Rosaria Rinaldi, accogliendo la richiesta di archiviazione formulata dal Pm Nicola D’Angelo, ha archiviato il procedimento penale aperto a gennaio scorso nei confronti del Questore di Campobasso Gian Carlo Pozzo, indagato dal pm Fabio Papa per abuso d’ufficio e favoreggiamento nei confronti del presidente della Regione Paolo Frattura.
Il segretario dell’associazio
“L’ANFP esprime piena soddisfazione per l’archiviazione delle indagini
nei confronti del Questore di Campobasso, Giancarlo POZZO, da parte
della Procura di quel capoluogo. Le accuse di abuso d’ufficio e
favoreggiamento personale, in relazione alla vicenda scaturita dai
contributi concessi alla Biocom dalla Regione, sono state archiviate
con la più ampia delle formule: “perché il fatto non sussiste”.
Il Dott. Giancarlo POZZO, con la serietà e la compostezza che da
sempre lo contraddistinguono, ha costantemente mantenuto un
irreprensibile riserbo, manifestando la più ampia disponibilità a
chiarire ogni possibile risvolto ed a collaborare con la magistratura.
Riteniamo che questo sia il miglior esempio che un uomo delle
Istituzioni possa dare alla collettività, al personale ed
all’Amministrazione che egli rappresenta.
Apprezziamo l’estrema rapidità con cui l’Autorità Giudiziaria è
riuscita a concludere il caso relativamente alla posizione del
Questore Pozzo, segno di un impegno concreto volto a dissipare ogni
possibile ombra su chi, giorno dopo giorno, garantisce con la propria
opera il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica a tutela
della cittadinanza”.
nei confronti del Questore di Campobasso, Giancarlo POZZO, da parte
della Procura di quel capoluogo. Le accuse di abuso d’ufficio e
favoreggiamento personale, in relazione alla vicenda scaturita dai
contributi concessi alla Biocom dalla Regione, sono state archiviate
con la più ampia delle formule: “perché il fatto non sussiste”.
Il Dott. Giancarlo POZZO, con la serietà e la compostezza che da
sempre lo contraddistinguono, ha costantemente mantenuto un
irreprensibile riserbo, manifestando la più ampia disponibilità a
chiarire ogni possibile risvolto ed a collaborare con la magistratura.
Riteniamo che questo sia il miglior esempio che un uomo delle
Istituzioni possa dare alla collettività, al personale ed
all’Amministrazione che egli rappresenta.
Apprezziamo l’estrema rapidità con cui l’Autorità Giudiziaria è
riuscita a concludere il caso relativamente alla posizione del
Questore Pozzo, segno di un impegno concreto volto a dissipare ogni
possibile ombra su chi, giorno dopo giorno, garantisce con la propria
opera il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica a tutela
della cittadinanza”.
Foto Ansa