Con la messa a dimora di tre piantine, anche quest’anno la piccola, ma vivace comunità scolastica di Capracotta ha celebrato, insieme all’amministrazione comunale, la festa dell’albero. «Nella bellissima location del Giardino della Flora Appenninica, insieme ai bambini e ai ragazzi del nostro plesso scolastico e alle loro insegnanti, abbiamo ricordato l’importanza della conservazione e della salvaguardia della biodiversità e del nostro straordinario patrimonio ambientale. – spiega il sindaco Candido Paglione – Con questo gesto simbolico, ma carico di significato, abbiamo rinnovato l’impegno convinto a lasciare a chi verrà dopo di noi un ambiente pulito e sostenibile».
Un piccolo gesto, dunque, che però rappresenta un importante contributo alla conservazione della natura. Quelle tre piantine, messe a dimora da piccoli alunni, tra molti anni diventeranno alberi rigogliosi e contribuiranno a ridurre le emissioni inquinanti e a produrre ossigeno. Siamo nell’ambito dei famosi servizi ecosistemici della montagna, quelli per i quali le terre alte dovrebbero ricevere un vero e proprio indennizzo.
«La Festa dell’albero non a caso ci ricorda, ancora una volta, il ruolo fondamentale che i boschi e le foreste svolgono per l’ecosistema del nostro pianeta. – aggiunge il primo cittadino in chiusura – Ringraziamo la professoressa Paola Fortini, direttore scientifico del Giardino della Flora appenninica, don Francesco Martino e i Carabinieri forestali per la loro presenza e per il sostegno dato alla nostra iniziativa».