CAROVILLI – Le nuove prospettive di sviluppo e i nuovi adempimenti fiscali per le imprese agricole molisane sono state affrontate a Carovilli nel corso di un incontro, presso la Masseria Monte Pizzi, tra la Dirigenza Regionale Acli Terra e gli associati.
Numerosi gli imprenditori agricoli del territorio e non è mancata la presenza dei rappresentanti del terzo settore, che vedono l’agricoltura come nuovo modello d’inserimento sociale delle persone portatrici di handicap.
I lavori sono stati aperti dal Presidente Acli di Isernia, Enzo Scialò, che, dopo aver salutato i presenti, ha illustrato alcune attività poste in essere sul territorio provinciale, da Acli, e le ricadute positive che si stanno avendo, sulla società civile, specialmente con il progetto Neetworking.
Il Presidente regionale di Acli Terra Molise, Nestore Mogavero, ha invece posto in evidenza le nuove prospettive di sviluppo che le aziende agricole possono avere «diversificando le attività aziendali con investimenti innovativi, partecipando al progetto di filiera produzione di nocciole e mandorle», che l’azienda “Dolceamaro srl”, di Monteroduni, sta sviluppando sul territorio.
Claudio Papa, titolare della “Dolce Amaro srl”, presente all’incontro, ha illustrato in modo approfondito le potenzialità del piano, per una filiera tutta molisana, con la garanzia di contratti ventennali di acquisto totale della produzione.
Sui nuovi scenari fiscali e gli impegni a cui le aziende agricole dovranno far fronte, ha dissertato ampiamente il commercialista Luciano Piccirillo, della società di servizi Acli “MBC Imprese srl“, rispondendo alle numerose domande di approfondimenti richiesti dalla platea sulla fatturazione elettronica.
Non sono state tralasciate le novità sulla Domanda Unica 2019, affrontate da Barone del CAA ACLI, cui gli agricoltori dovranno rispondere entro il prossimo mese di maggio.
L’incontro si è concluso con l’intervento dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere, che, nel portare il saluto della Regione Molise, ha informato i presenti delle nuove ipotesi d’investimento che verranno previste sul prossimo PSR e le misure poste in essere, in collaborazione con gli Ambiti Territoriali di Caccia, per affrontare il problema cinghiali.