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  • Fondovalle Fresilia, che fine hanno fatto i 40 milioni di euro per il completamento? Mozione di Greco (M5S) in Regione

    “Un’opera strategica per il Molise, fondamentale per combattere l’isolamento viario delle popolazioni montane, finita miseramente nel dimenticatoio. Parlo dell’ultimo lotto della Fondovalle Fresilia, il cui finanziamento di 40 milioni di euro è stato dirottato verso altre destinazioni. Già in passato mi sono occupato della vicenda portando in Aula atti per capire cose stesse accadendo e cercare di sbloccare una situazione di stallo inaccettabile che oggi rischia di acuire problematiche rilevanti quali spopolamento e mancanza di lavoro”.

    Attacca così il consigliere regionale del M5S, Andrea Greco che rilancia la questione dell’importante infrastruttura arenatasi per cavilli burocratici e vincoli ambientali i quali hanno azzerato il coorposo finanziamento per l’ultimo lotto. Una questione spinosa che sicuramente merita un chiarimento e le intenzioni che la Regione vorrà prendere per il futuro.

    “Di fatto il completamento della fondovalle Fresilia non è solo un intervento infrastrutturale, ma un vero e proprio investimento sul futuro del Molise – rimarca Greco -. Innanzitutto resta necessario capire le cause che hanno portato al definanziamento di 40 milioni di euro da parte del CIPESS, inizialmente stanziati attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. Al tempo stesso, ritengo, che il progetto torni ad essere incluso nell’agenda istituzionale quale priorità inderogabile”.

    Insieme ai colleghi Angelo Primiani e Roberto Gravina, Greco ha depositato una mozione che impegna la Giunta a intraprendere azioni immediate e concrete per rilanciare l’iniziativa e reperire i fondi necessari al suo completamento. A tal proposito nel documento abbiamo chiesto la riprogrammazione dei fondi, con il coinvolgimento dei ministeri competenti; la creazione di un tavolo tecnico permanente con la Provincia di Isernia e gli enti locali per risolvere le problematiche che hanno rallentato l’iter; la definizione di un cronoprogramma chiaro e dettagliato per accelerare l’avvio dei lavori. Non da ultimo la necessità di intercettare ulteriori fondi regionali o europei per finanziare l’opera.

    “Il Molise, e in questo caso le popolazioni delle aree interne, non possono più attendere. Serve un impegno deciso da parte delle istituzioni regionali e nazionali, che superi l’attuale immobilismo, per garantire che le risorse vengano ripristinate e i cantieri possano finalmente partire dando lavoro a maestranze del posto. La fondovalle Fresilia – conclude Greco – rappresenta molto più di una semplice arteria: è una speranza per il futuro delle comunità molisane”.

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