Furto, truffa e porto illegale di arma, cinque persone denunciate dai Carabinieri. Sotto sequestro un fucile e cinquanta munizioni.
Continuano senza sosta le attività dei Carabinieri su tutto il territorio della provincia di Isernia per contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità. A finire nei guai nelle ultime ore cinque persone, resesi responsabili di reati di vario genere.
Ad Isernia, i militari della locale Stazione, hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria, due 18enni del posto, riconosciuti quali autori di un furto all’interno di un centro estetico avvenuto alcune settimane fa. I Carabinieri sono arrivati ad incastrarli grazie all’esame di alcuni fotogrammi estrapolati dalle immagini di un sistema di videosorveglianza posto nei pressi dell’esercizio pubblico. Per questa vicenda era già finito nella rete dei militari un 23enne del posto, accusato di ricettazione, in quanto aveva tentato di vendere alcuni oggetti e monili in oro, rubati dai due autori del furto, presso un negozio “compro oro” della zona.
E sempre per furto, a Colli al Volturno, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 30enne di Rocchetta al Volturno, resosi responsabile del furto di un apparecchio cambia monete, contenete una somma di denaro contante pari a circa duemila euro, avvenuto alcuni giorni fa, presso una sala giochi ubicata all’interno di un esercizio pubblico. I Carabinieri lo hanno identificato grazie ad alcune testimonianze rese da alcuni avventori presenti nei pressi del locale.
A Venafro, i militari della locale Stazione, hanno denunciato per truffa aggravata, una 25enne di origine rumena, la quale allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto, aveva messo in vendita online, alcuni articoli sportivi, poi accertato essere inesistenti, acquistati da una giovane donna del posto, attraverso una ricarica su carta postepay.
Infine a Bagnoli del Trigno, i militari della locale Stazione, hanno denunciato per porto illegale di armi e munizioni, un 60enne della provincia di Campobasso, in quanto sorpreso a bordo della sua auto con un fucile calibro ventidue e cinquanta munizioni, che se pur legalmente detenuti, non potevano essere trasportate senza le prescritte autorizzazioni. L’arma e le cartucce venivano sottoposta a sequestro.
Contestualmente alle operazioni eseguite, numerosi posti di blocco sono stati istituiti lungo le arterie principali che collegano il territorio della provincia di Isernia con i comuni dell’alto casertano, tra i quali Ciorlano, Capriati a Volturno, Gallo Matese, Letino, Presenzano e San Pietro Infine, durante i quali sono stati controllati settanta veicoli in transito, identificate novanta persone tra conducenti e passeggeri, ed effettuate nei casi sospetti perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.