Si è svolta ieri mattina, in Prefettura a Isernia, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto, Gabriella Faramondi, alla presenza dei rappresentanti del Comune capoluogo, della Provincia e dei vertici provinciali delle Forze di Polizia. Nel corso dell’incontro è stata svolta un’approfondita disamina dell’andamento dei reati predatori sul territorio provinciale, con uno specifico focus sui recenti episodi di furti in abitazione che hanno interessato alcuni Comuni della provincia, in particolare il capoluogo pentro.
Tali episodi pur inserendosi in un quadro complessivo di per sé non allarmante, in linea peraltro con i dati degli anni precedenti, costituiscono fonte di preoccupazione per la popolazione, che, giustamente, si fa interprete di un maggiore bisogno di sicurezza. È stato condiviso, nel corso dell’incontro, quanto i reati predatori ed in particolare i furti in abitazione, siano tra quelli in grado di destare un maggior allarme sociale, incidendo direttamente sulla percezione della qualità della vita.
L’incontro ha costituito l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione dei sistemi di videosorveglianza sul territorio provinciale, inserendosi peraltro a valle di un’ampia opera di sensibilizzazione rivolta dalla Prefettura alle Amministrazioni locali sull’importanza di implementare il ricorso ai sistemi di videosorveglianza. Quest’ultima, come più volte ricordato dal Prefetto Faramondi, costituisce, infatti, un imprescindibile strumento sia in chiave deterrente, sia per poter fornire un efficace supporto alle Forze dell’Ordine, anche mediante il potenziale collegamento dell’impianto con le centrali operative, consentendo in tal modo un più accurato controllo del territorio, anche mediante la rilevazione delle targhe dei veicoli circolanti.
È in tale contesto che si inscrive l’attività di promozione svolta dalla Prefettura nell’assicurare ai Comuni la più ampia disponibilità e supporto sia nello scouting degli strumenti finanziari cui far riferimento per l’attivazione e il potenziamento degli impianti di videosorveglianza che nella stessa elaborazione dei progetti. Anche grazie alla citata opera di sensibilizzazione e di scouting che ben dieci Comuni della provincia sono riusciti a collocarsi utilmente nella graduatoria definitiva degli ammessi al finanziamento, per l’anno 2021, e possono così oggi fruire delle risorse statali stanziate per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza, nell’ambito dei Patti per la sicurezza urbana.
Un ulteriore ed importante risultato che si sta profilando è quello dell’attivazione, entro la fine del mese di giugno, del sistema di videosorveglianza nella città di Isernia, la quale potrà così contare su 47 telecamere dislocate nei punti nevralgici del centro urbano. L’obiettivo comune, ribadito nel corso del Comitato, è quello di assicurare la più ampia implementazione dei sistemi di videosorveglianza, nell’ottica di affinare e intensificare l’azione di prevenzione sul territorio, offrendo alle Forze di polizia un più efficace ed incisivo supporto di lavoro.