Erano venuti in Campobasso verosimilmente già con l’intenzione di sottrarre oro da una gioielleria del capoluogo molisano ma l’accortezza del titolare ed il pronto intervento dei Carabinieri non lo ha permesso.
E’ stata difatti arrestata M.A. classe 69 domiciliata in Battipaglia (già gravata da numerosi precedenti penali proprio per la medesima fattispecie delittuosa) mentre la figlia, appena diciottenne, è stata denunciata in stato di libertà unitamente ad un altro complice, 62enne originario di Agropoli.
I tre sono entrati in gioielleria, la donna è l’uomo hanno richiesto di visionare alcuni preziosi mentre la ragazza ha iniziato a chiedere informazioni distraendo il restante personale addetto alle vendite.
Visti alcuni monili l’arrestata ed il complice hanno chiesto di vederne altri ma il loro atteggiamento e quello della ragazza ha destato sospetto nel titolare che ha chiamato direttamente i Carabinieri.
Intervenuti immediatamente i militari del 112 unitamente a personale in abiti civili del nucleo operativo hanno fermato i tre all’uscita dal negozio individuando una quarta persona, di sesso maschile, che era in loro compagnia ma nei confronti del quale non sono emersi elementi di reità dalle indagini.
Le due donne si sono irritate per la richiesta fatta loro dai Carabinieri di esibire un documento ed hanno dapprima rifiutato di farlo, di seguito hanno fornito generalità false fino a quando, giunte in caserma, hanno declinato i loro dati anagrafici.
In attesa del personale femminile per procedere ad una perquisizione delle due la quarantacinquenne ha buttato nel cestino un fazzolettino di carta sporco ma il gesto non è sfuggito ad uno dei Carabinieri che le controllava il quale lo ha recuperato e all’interno, ha trovato 6 monili in oro che, mostrati al gioielliere, li ha riconosciuti come appartenenti alla merce del suo esercizio commerciale quantificando, in 900 euro circa il loro valore.
La visione dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della gioielleria ha poi consentito ai Carabinieri di accertare che il 62enne ha avuto un ruolo attivo nella richiesta di informazioni al gioielliere così come la ragazza mentre l’arrestata, approfittando di un momento di distrazione del commerciante, ha con mossa fulminea preso in mano alcuni monili e se ne è impossessata.
Per quanto accertato la donna tratta in arresto è stata trattenuta presso la camera di sicurezza della Caserma “Testa” sede del Comando Compagnia Carabinieri di Campobasso, i due complici sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria in stato di libertà mentre alcun profilo di reità è emerso a carico della quarta persona di sesso maschile condotta in caserma.