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  • Gastroscopie e colonscopie, primi pazienti ad Atessa. E Agnone aspetta ancora la manna dal cielo

    Primo paziente, nella foto insieme alle due dottoresse in servizio nell’unità operativa, per l’Endoscopia di Atessa, reparto completamente rinnovato grazie a fondi pubblici e privati che la Asl Lanciano Vasto Chieti ha destinato all’ospedale. Parte dell’investimento complessivo di tre milioni di euro fatto sul “San Camillo de Lellis” ha riguardato lavori di adeguamento strutturale della Medicina Covid, Pronto soccorso, Radiologia, Riabilitazione ed Endoscopia, il resto della cifra ha consentito l’ammodernamento del parco tecnologico.

    L’Endoscopia, di cui è responsabile Maria Marino, è attiva per quattro giorni a settimana (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì) ed è in grado di gestire dodici pazienti al giorno. Le prestazioni disponibili sono gastroscopie, colonscopie con sedazione e visite.

    «Il martedì – spiega la dottoressa Marino – l’équipe si trasferisce nella sala operatoria dell’ospedale di Lanciano per l’endoscopia operativa delle vie biliari». E così, mentre l’ospedale di area disagiata di Atessa torna pienamente funzionante ed efficiente, l’ospedale di area disagiata di Agnone aspetta ancora che le promesse di Toma e Florenzano si trasformino in realtà…

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