«Quello di sinistra è un vigile del fuoco. Quello di destra anche…. Quello di destra ha lavorato a Isernia fino alle 8 di stamani, poi ha fatto tre ore di viaggio tra fango e acqua per arrivare a casa…. e ha continuato a “lavorare” gratis per il suo paese… Poi sono arrivati anche i suoi colleghi di Isernia a dargli una mano… E insieme continuano a lavorare. E sono tanti i Vigili del fuoco che lavorano a Isernia, ma sono residenti a Benevento, che hanno subito ingenti danni e purtroppo anche qualche lutto…».
Le parole, pregne di dolore, ma anche di orgoglio per essere parte della grande famiglia dei Vigili del fuoco, sono quelle dell’ingegner Luca Zotti, (primo da sinistra nella foto qui accanto, ndr) vicecomandante provinciale dei Vigili del fuoco a Isernia, braccio destro del comandante, l’ingegner Luigi Giudice (in primo piano nella foto qui accanto, ndr).
Beneventano, l’ingegner Zotti ha vissuto sulla sua pelle l’alluvione di queste ultime ore, quel fiume di fango e acqua che ha messo in ginocchio la sua città, provocando distruzione e lutti.
Ma l’ingegner Zotti è un Vigile del fuoco, abituato a lottare contro la furia degli elementi a difesa e a tutela degli altri.
L’Eco, pubblicando le sue parole postate on line probabilmente solo in uno sfogo personale, intende ringraziare e rendere omaggio a tutti i Vigili del fuoco che ogni giorno, in qualsiasi condizione, rischiano la vita per gli altri. Anche per ciascuno di noi.
A Benevento, come nella Marsica, ma anche ad Agnone e nell’Alto Molise. Ovunque. Sempre.
Grazie.
Francesco Bottone
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