AGNONE – Un’interrogazione che susciterà un vespaio di polemica. Quella presentata dal gruppo di minoranza “Nuovo Sogno Agnonese” sui lavori di ristrutturazione dell’ex mercato coperto di proprietà del Comune e destinato a call center. Tre i punti focali individuati dai consiglieri Daniele Saia, Maurizio Cacciavillani e Pina Catauro che, in primis, chiedono di sapere se in cambio del comodato d’uso concesso alla società che gestisce l’immobile, la Powerfone Srl di Salerno, siano stati raggiunti i livelli occupazionali (90 unità) promessi; se i quantitativi di marmo rimossi durante le opere di ristrutturazione siano stati venduti al costo stimato di 25mila euro, soldi che avrebbero contribuito a finanziare per il 50% (35mila euro) le nuove opere di adeguamento; se la Powerfone Srl, come da contratto stipulato con l’amministrazione Marcovecchio, ha partecipato alla ristrutturazione dell’immobile per il 50% (35mila euro).
Grana call center, “Nuovo Sogno Agnonese” interroga maggioranza su lavori ristrutturazione
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