(ANSA) – PESCARA – I finanzieri del Comando Provinciale di Pescara, su delega della Procura della Repubblica di Pescara, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque soggetti, tra politici e imprenditori, coinvolti in un’attività di corruzione, turbativa d’asta, finanziamenti illeciti e assunzioni clientelari. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in conferenza stampa dal procuratore Massimiliano Serpi e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, colonnello Vincenzo Grisorio.
Sono tre ex assessori del comune di Pescara – Giacomo Cuzzi, Moreno Di Pietrantonio e Simona Di Carlo – i politici coinvolti nell’inchiesta su corruzione, turbativa d’asta, finanziamenti illeciti e assunzioni clientelari della procura di Pescara. Per loro e per i due imprenditori Andrea Cipolla e Cristian Summa sono stati disposti gli arresti domiciliari. «Esistevano gravi indizi di reato e il pericolo di reiterazione del reato» ha detto il procuratore capo di Pescara, Massimiliano Serpi in conferenza stampa. I finanzieri hanno sequestrato anche beni per circa 15mila euro a carico di Cuzzi e hanno proceduto alla notifica della misura interdittiva di contrarre con la pubblica amministrazione per un anno. Le ipotesi di reato, a vario titolo, sono di corruzione, finanziamento illecito a politici e candidati e turbativa d’asta. Le indagini hanno preso il via nel 2018, a seguito di alcune segnalazioni giunte alla Guardia di Finanza. (ANSA)
Grandi eventi e corruzione, coinvolti imprenditori e politici
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