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  • I Nomadi in concerto deviano il traffico per la val di Sangro, protestano i pendolari

    «Venerdì sera ci saranno problematiche per il collegamento Alto Molise con la fondo Valle Sangro. Un percorso alternativo rapido ci sarebbe, Montecastelbarone-Roio del Sangro, peccato che la strada è in condizioni pessime di abbandono. Ricordiamo alla politica di sistemare le strade locali già esistenti. Basta poco, un giorno, come oggi, potrebbero sempre servire. Le piccole cose fanno la differenza soprattutto nelle piccole realtà come le nostre».

    E’ lo sfogo di un pendolare dell’Alto Molise che ogni giorno deve recarsi per lavoro sulla fondovalle Sangro. Il motivo è presto detto: le feste patronali di Rosello, nel vicino Chietino, paralizzeranno il traffico per la Val di Sangro e la sua area industriale, creando non pochi disagi ai pendolari dei vari centri dell’Alto Molise. In questi giorni, infatti, il confinante comune di Rosello ospiterà le feste patronali che prevedono la manifestazione “Nomadi in concerto“. La performance musicale si terrà in piazza Municipio, nella serata di domani. Al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza della stessa manifestazione il vice sindaco di Rosello, Gianluca Palmieri, ha firmato una ordinanza con la quale ha disciplinato il traffico sulle strade provinciali che attraversano il centro abitato del Comune.

    Il numero due dell’amministrazione comunale ha così vietato il transito nel centro abitato di Rosello agli automezzi provenienti dalla provinciale 155 Villa Santa Maria, Giuliopoli, Roio del Sangro, Borrello, per raggiungere la sp 180 in direzione Agnone, Capracotta, Pescopennataro. In sostanza è consentito il transito solo ai residenti, quindi anche i mezzi del trasporto pubblico dovranno effettuare un altro giro, allungando i tempi di percorrenza. Una alternativa ci sarebbe, come sottolineato dal pendolare dell’Alto Molise, quella Montecastelbarone-Roio del Sangro, che però è completamente dissestata e dunque non praticabile, non dai mezzi pesanti che assicurano il trasporto pubblico almeno. Traffico deviato su altre arterie provinciali, dunque, con l’inevitabile dilatarsi dei tempi di percorrenza. Problema dei pendolari, perché il concerto dei Nomadi deve comunque andare in scena.

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