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  • Il business dei profughi in Abruzzo sotto la lente di Salvini

    SCHIAVI DI ABRUZZO – Il business dei profughi in Abruzzo sotto la lente di Salvini.

    Il responsabile abruzzese per l’immigrazione e la sicurezza, Gilberto Negretti, impegnato nella mappatura delle strutture che accolgono migranti.

    Nei giorni scorsi il senatore della Lega-Ncs, Paolo Arrigoni, coordinatore del movimento abruzzese “Noi con Salvini”, ha provveduto a nominare Gilberto Negretti quale responsabile regionale per i temi relativi all’immigrazione e alla sicurezza. businessE appena assunta la nuova carica Negretti si è messo al lavoro, raggiungendo, questa mattina, i centri di accoglienza profughi dislocati nei vari centri del Medio ed Alto Vastese.

    «Il senatore Arrigoni mi ha chiesto una radiografia del territorio abruzzese, – spiega Negretti – con lo scopo di mappare le criticità e soprattutto di individuare e monitorare le strutture che ospitano i richiedenti asilo, siano esse posti Sprar dei Comuni, o strutture temporanee gestite da privati che si sono buttati in questo lucroso business garantito dal Governo Renzi-Alfano».

    A fine 2014 i migranti ospitati in Abruzzo erano 864, il numero è salito a 2.101 alla fine del 2015, mentre ora i bandi di accoglienza in corso di pubblicazione da parte delle quattro prefetture danno una previsione per il 2016 di ben 2.900 posti.con salvini

    «Numeri a cui corrispondono costi enormi a carico delle casse pubbliche. – aggiunge Negretti facendo eco al senatore Arrigoni – Non siamo razzisti né contro l’accoglienza di chi è realmente nella condizione di richiederla e fugge da guerre e situazioni di pericolo, ma non possiamo non notare che a fronte di questo massiccio impegno economico da parte dell’Europa e dell’Italia in favore dei profughi, poi magari non si trovano soldi per aiutare le famiglie italiane in difficoltà, quelle sfrattate e costrette a vivere in auto anche con bambini di pochi mesi di vita, come ci raccontano le cronache di questi giorni.  In Abruzzo, nel 2016, solo per l’accoglienza, saranno spesi oltre 35 milioni di euro, denaro pubblico.negretti a schiavi Sarà nostra premura monitorare e studiare il fenomeno dell’accoglienza dei migranti con soldi pubblici su tutto il territorio regionale e oggi ho iniziato il mio sopralluogo dai centri dell’Alto Vastese. Trovo singolare – ha aggiunto Negretti riferendosi a Schiavi di Abruzzo – che un borgo di meno di duecento residenti debba ospitare oltre settanta profughi, cioè una percentuale di migranti che supera il 30% rispetto alla popolazione locale. Un’assurdità questa, una delle tante riscontrabili nella gestione dei migranti, rispetto alla quale il movimento “Noi con Salvini” vuole vederci chiaro».

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

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    1 Comment

    1. […] è fuori controllo? Tutto questo non è forse un’ulteriore conferma di un ormai consolidato business mascherato da una finta solidarietà, spinta da interessi economici di notevole entità? A questi […]

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