Concludere in tempi brevi il procedimento di riordino delle undici Comunità Montane abruzzesi con l’obiettivo di recuperare risorse economiche, nonché il personale, da impiegare per il funzionamento della macchina amministrativa regionale. Lo ha detto il presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso, intervenendo stamane all’incontro con i responsabili di Dipartimento e dirigenti, convocato a Pescara, per valutare lo stato dell’arte del procedimento di liquidazione e riordino che interessa le Comunità Montane abruzzesi dopo l’ingresso della legge regionale n. 1/2013. Durante l’incontro, il presidente D’Alfonso, coadiuvato dal sottosegretario Mario Mazzocca, ha chiesto ai direttori di Dipartimento Giovanni Savini (Presidenza), Ebron D’Aristotile (Rivoluzione della Pubblica amministrazione) e alla dirigente del Servizio enti locali Maria Aurelia D’Antonio di accertare il valore del patrimonio edilizio delle ex Comunità Montane, l’attuale dotazione di personale e il debito complessivo accumulato dagli organismi messi in liquidazione al fine di concludere in tempi brevi l’iter amministrativo. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto il presidente D’Alfonso – è recuperare risorse economiche e soprattutto il personale attualmente allocato nei Comuni, che sarà impiegato per il potenziamento della macchina amministrativa regionale”.
Il personale delle ex Comunità montane sarà impiegato in Regione
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