Si chiama Domenico Di Paolo e vive a Portocannone. Domani per la gioia di mamma Anna Maria Musacchio, figlia del grande operaio Fiat, Stefano, deceduto qualche tempo fa, e di papà Andrea, spegne le sue prime due candeline. I genitori tramite l’Eco online hanno voluto dedicare al piccolo Domenico una poesia scritta da Virginia Murru intitolata: T’insegnerò. Auguri anche da parte della redazione de l’Eco.
T’ insegnerò a lottare
con le armi severe dell’ostinazione
a salire le
ripide scale dell’audacia
senza cadere nell’insidia dell’inganno.
T’insegnerò a fuggire
da fauci di menzogna
e a riparare in rifugi di
lealtà-
t’insegnerò a sognare
quando la vita nega la realtà
ma a non
perseverare
in soffici cuscini di bambagia.
T’insegnerò che l’Amore
è
l’unica bellezza che non può invecchiare
solo se saprai riconoscerlo
come originale fra tante copie false.
E t’insegnerò a sbagliare
ché
congenita è questa dannazione
ma a non perseverare
sui ristagni dell’
errore.
T’insegnerò a non mentire
anche se la verità è porta da
scassinare.
E capirai che la vita- è come stallone ribelle
Le sue
redini non ti basteranno.
T’insegnerò a guardare
dentro gli occhi di
ogni uomo
e a non scappare se troverai il dolore.
Ti farò capire quando
devi fermarti
nella corsa ad ostacoli dell’umana ambizione
t’insegnerò
a non lasciarti
irretire dalla paura
a spezzare i suoi artigli, a
saperti liberare.