«Se le fiamme fossero arrivate fino al bosco di Montecastelbarone, allora il danno sarebbe stato incalcolabile. Grazie al tempestivo e straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri forestali, in collaborazione anche con i dipendenti comunali, il peggio è stato evitato».

Sono le parole del sindaco di Agnone, Daniele Saia, a commento di quanto accaduto e soprattutto di quanto sarebbe potuto accadere ed è stato appunto scongiurato grazie al lavoro messo in campo dai Vigili del fuoco del locale distaccamento e dalle pattuglie dei Carabinieri Forestali. Il prato percorso dal fuoco ricresce in fretta, ma se le fiamme avessero raggiunto il bosco di Montecastelbarone, il polmone verde di Agnone, i danni sarebbero stati effettivamente incalcolabili in termini ambientali, come ha sottolineato lo stesso Saia. Proprio il sindaco, in qualità di autorità di pubblica sicurezza, ha preso parte attiva alle operazioni di spegnimento, come dimostra la foto pubblicata.

«Non vi nascondo che durante il sopralluogo ho provato una profonda amarezza nel vedere ettari di vegetazione andati in fumo. – aggiunge il primo cittadino – Il monte Sant’Onofrio appare irriconoscibile, con un volto nero e spoglio». Le fiamme sono arrivate ad accerchiare il fabbricato in quota, quello adibito a chiesa.
«Se l’origine dolosa dell’incendio dovesse essere confermata, – continua il sindaco Saia – ci troveremmo di fronte a un gesto ignobile, che ferisce tutti noi e il nostro patrimonio naturale». Che si sia trattato di un gesto volontario di un ignoto piromane è del tutto evidente alla luce della più elementare logica: non divampano così a caso tre incendi contemporaneamente in zone così ravvicinate. La mano vigliacca e criminale di un piromane è entrata in azione, creando allarme, causando un danno ambientale e mettendo a rischio la stessa incolumità degli operatori dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri Forestali. «Continuiamo a tenere monitorata la situazione con la massima attenzione. – chiude Saia – Il fronte dell’incendio che minacciava il bosco di Montecastelbarone è ormai domato, mentre sono in via di spegnimento i roghi sul lato opposto del monte e in località Sbracia».