Dalle ore 9 è in corso a Sulmona, presso il COC di Protezione Civile, una riunione operativa interistituzionale alla presenza del Prefetto dell’Aquila, del governatore Luciano D’Alfonso e dei vertici dei Vigili del fuoco e dell’Esercito per fare il punto sull’incendio che sta divorando senza sosta il Morrone.
«Oramai è evidente. Siamo di fronte ad un attacco senza precedenti ed è chiaramente un medesimo disegno criminoso. Una cosa è certa noi non abbiamo paura. Non mi darò pace fino a che non li avranno trovati e sono certo che l’autorità giudiziaria farà altrettanto. Se li prendiamo buttiamo la chiave» commenta l’assessore regionale Andrea Gerosolimo, presente ai lavori a Sulmona.
Da questa mattina sono riprese le operazioni di spegnimento dell’incendio che da otto giorni sta flagellando il monte Morrone con 1000 ettari di bosco andati in fumo. In azione da metà mattina il tanto atteso elicottero Erickson (in Italia ce ne sono solo quattro) che riesce a scaricare 10 mila litri per ogni viaggio. Dopo aver lavorato per un’ora sul fronte del fuoco, il mezzo si è fermato per la necessaria pausa di un’ora e per fare rifornimento di carburante. Ha poi ripreso le attività di spegnimento. In azione anche un Canadair e un elicottero dei Vigili del Fuoco che controlla dall’alto l’avanzata del fronte dell’incendio dando indicazioni ai due mezzi impegnati nel contrastare le fiamme.
Intanto i Vigili del Fuoco hanno dovuto raggiungere la sommità della montagna in località Vicenne nei pressi del l’ eremo di San Pietro per recuperare le auto di alcuni volontari che ieri sera erano riusciti a scendere a Valle dopo essere rimasti intrappolati tra le fiamme.