(ANSA) – PESCARA, 21 NOV – Nel 2015 in Abruzzo sono avvenuti 3.217 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 84 persone e il ferimento di altre 4.827. Rispetto al 2014 sono diminuiti sia gli incidenti (-6,2%) che i feriti (-7,1%), in misura maggiore rispetto ai dati nazionali (rispettivamente -1,4% e -1,7%), ma il numero delle vittime è aumentato del 9,1%, (Italia, +1,4%); nello stesso anno il costo sociale degli incidenti, a livello regionale, è stato stimato in 365,5 milioni di euro, ovvero 275 euro pro capite. I dati sono stati resi noti dall’Istat. L’Abruzzo si posiziona tra le regioni in cui il calo dei morti è stato inferiore alla media nazionale: tra il 2001 e il 2015 le vittime si sono ridotte del 50,0% contro il -51,7% della media Italia. Fra il 2010 e il 2015 si registra invece un aumento del 6,3% a fronte di una diminuzione della media nazionale (-16,7%). Sempre fra 2010 e 2015 l’indice di mortalità sul territorio regionale è passato da 1,9 a 2,6 deceduti ogni 100 incidenti, quello medio nazionale da 1,9 a 2,0. Negli ultimi cinque anni (2010-2015) l’incidenza di pedoni deceduti è cresciuta di più in Abruzzo (da 12,7% a 15,5%) che nel resto del Paese (da 15,1% a 17,6%).