BELMONTE DEL SANNIO – L’Asrem non ne azzecca una: per sbaglio tagliano la corrente elettrica all’ambulatorio di Belmonte.
Il provvedimento avrebbe dovuto riguardare invece quello di Poggio Sannita.
Belmonte del Sannio resta senza ambulatorio perché all’Asrem fanno confusione e confondono un paese per un altro.
Non è uno scherzo, né un pesce di aprile anticipato di un mese. E’ quanto si apprende leggendo la lettera dell’Asrem indirizzata al sindaco di Belmonte, Errico Borrelli. Lettera controfirmata dal direttore del comparto Tecnico manutentivo, l’ingegner Giovambattista Spallone e dal direttore generale Mauro Pirazzoli.
Testualmente: «Si comunica che a seguito di disposizione per la dismissione del locale ad uso ambulatorio nel comune di Poggio Sannita, è stato, per mero errore interdetto con distacco dell’utenza elettrica, anche il locale adibito ad ambulatorio del comune di Belmonte del Sannio. Di ciò ce ne scuisiamo. Rilevata comunque la sussistenza di un verbale da cui di evincono valutazioni di tipo ignienico sanitario relative all’immbobile di Belmonte, ci si riserva di comunicare decisioni in merito. Si comunica, comunque, che è stata avanzata nuova richiesta di fornitura elettrica».
Sorvolando sull’italiano contorto e stentato, il messaggio è questo: l’Asrem avrebbe dovuto far staccare la corrente all’ambulatorio di Poggio Sannita, ma qualche zelante dipendente strapagato con denaro pubblico ha confuso un paese con un altro e ha chiesto il distacco della luce per l’ambulatorio di Belmonte.
Siamo alla farsa, ben oltre le barzellette.
Francesco Bottone
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