ROMA (ANSA) – La biodiversità nelle città, che dovrebbe essere molto più bassa di un’area rurale o di un ecosistema naturale, è invece ricchissima e solo in parte conosciuta. Sono oltre 150 le specie botaniche finora censite, alcune di queste non ancora presenti nei repertori della flora di Roma. Questo il cuore del progetto ‘ApinCittà‘ per il biomonitoraggio ambientale mediante alveari con api sentinella grazie si ispeziona l’ecosistema di Roma e da cui emerge per esempio che nella capitale ci sono specie botaniche che finora non si conoscevano.
Gli alveari utilizzati come stazioni di biomonitoraggio nel progetto “non si sostituiscono alle centraline che tengono sotto controllo i parametri sull’inquinamento dell’aria o altre matrici monitorate in città. Le api, invece, vengono utilizzate per rilevare parametri aggiuntivi riferiti alla qualità ambientale di aria, acqua, suolo e organismi viventi”.
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