(ANSA) – ATESSA (CHIETI), 11 NOV – “L’opera infrastrutturale della Val di Sangro è per noi molto importante, in linea con il nostro intendimento di governo di aver riscritto le regole per concretizzarle. Tra le nostre altre priorità c’è la connessione dei distretti industriali e turistici. Lo Stato non deve fare l’imprenditore, noi mettiamo in grado le imprese di creare lavoro”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, oggi, ad Atessa presso lo stabilimento della Sevel, produttrice dei furgoni Ducato con 6.700 dipendenti.
Qui ha incontrato sindaci e imprenditori ai quali ha confermato che gli interventi di completamento della Fondovalle Val di Sangro saranno cantierabili nel secondo semestre 2017, con un investimento di 190 milioni di euro.
“Dappertutto in Italia sulle opere infrastrutturali ci sono state guerre di tutti contro tutti – ha aggiunto – La nostra debolezza è stata la dispersione delle risorse, senza puntare sulle priorità. Una vera sconfessione delle intelligenze dei territori”.
«Noi avevamo l’obbligo morale di prendere in considerazione la Fondovalle Sangro. – ha aggiungo il governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso – La prima delibera non emergenziale di Giunta regionale ha riguardato questa infrastruttura, e noi l’abbiamo sancita come priorità, indicandola al Ministero e all’Anas. E’ fondamentale non solo perché è un’incompiuta ma perché essa produce utilità per la collettività. Quando venne in Val di Sangro, l’ad della FCA Sergio Marchionne ci chiese infrastrutture stradali (la Fondovalle Sangro), virtuali (la banda larga finanziata con 150 milioni) ed energetiche (la tenuta della rete elettrica). Grazie alla sinergia con il Governo, stiamo realizzando tutto. Posso rendervi certo che i 190 milioni investiti per completare questa strada sono ben spesi».