E’ iniziata la campagna elettorale e con essa il via vai dei politici che ben presto saliranno nei nostri piccoli comuni dell’alto vastese a farci le solite vecchie promesse. Da cittadino mi chiedo: “ Come è possibile che ad ogni tornata elettorale si candidano sempre gli stessi politici?”. Per carità, persone stimabili, capaci, persone perbene, che avranno anche dato lustro alla nostra regione, ma è giusto anche dare spazio ad una nuova generazione di politici. In politica c’è bisogno di giovani capaci, che si impegnino ed affrontino le gravi emergenze che hanno colpito il territorio del vastese, soprattutto i piccoli comuni dell’alto vastese. Il vastese, questo lembo d’Abruzzo, in questi anni è divenuto il SUD della Regione. Si sono tagliati i servizi sanitari, chiuse molte industrie e ridotti molti altri servizi pubblici, etc. I cittadini del vastese hanno voglia di far ripartire un territorio che per troppo tempo è rimasto fermo e direi penalizzato. E’ giunto il momento che i giovani si facciano carico dei numerosi problemi che attanagliano il nostro territorio e, se necessario (e lo è) assumersi pubblicamente l’impegno a rinunciare ai rimborsi e a parte degli stipendi ma soprattutto a ridurre i costi della politica, a tagliare gli stipendi dei Manager e tutti gli sprechi, dai pota-borsa, alle consulenze, le macchine blu, le sedi di rappresentanza etc., inoltre devono impegnarsi ad uscire immediatamente dall’abbraccio mortale del “piano di rientro” che sta danneggiando il nostro territorio. Devono essere gli eletti al consiglio regionale a discutere dei bisogni della sanità sul nostro territorio. Mai come oggi c’è la necessità di avere un nuovo modello sanitario sul territorio, una nuova rete dell’emergenza ed un nuovo ruolo tra i piccoli ospedali e i grandi ospedali pubblici e questi con la sanità convenzionata. Tra i cittadini c’è voglia di un modello sanitario moderno capace di dare risposte in termini di efficacia ed efficienza, un sistema capace di dare risposte certe sia ai cittadini che vivono nel Nord dell’ Abruzzo fino ad arrivare ai cittadini che abitano nel SUD dell’Abruzzo, nell’alto vastese. Senza rinnovamento e senza questi impegni importanti sarà difficile convincere i cittadini di Celenza Sul Trigno, San Giovanni Lipioni, Torrebruna e Guardiabruna, Castelguidone, Scerni, Cupello, San Vito Chietino, Vasto Lanciano, Atessa, Gissi, Casoli, Guardiagrele, Ortona, etc.
Daniele Leone
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