GISSI – L’Istituto Tecnico Economico di Gissi ha aderito, dal 26 al 31 Ottobre, all’iniziativa “Libriamoci” promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, dalla Direzione generale per lo studente, d’intesa con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT) ed il MIUR.
La settimana, organizzata dal prof. Domenico Marisi, con la collaborazione degli alunni e di alcuni docenti dell’I.T.E., è stata caratterizzata da diversi appuntamenti di lettura ad alta voce nelle classi e da Incontri con l’Autore.
Lunedì 26 Ottobre: la Classe Quarta e la Classe Quinta hanno partecipato, in Biblioteca, all’Incontro con l’Autore, la prof.ssa Oriana Guarino, autrice di un Libro: “E’ l’uomo per me”; una storia in cui l’Autrice racconta, con autoironia, i gironi danteschi vissuti prima di incontrare il compagno che metterà fine alla propria solitudine. La prof.ssa si sofferma, inoltre, sui nuovi modi di comunicare e su quanto questi influenzino i ragazzi.
Martedì 27 Ottobre: tutte le classi hanno svolto l’attività nei Laboratori di Lettura in classe e in Biblioteca.
Mercoledì 28 ottobre: le Classi Terza, Quarta, Quinta hanno partecipato, nell’Aula Magna, all’Incontro con l’Autore, la prof.ssa Teresa Di Santo, la quale ha presentato il suo libro: “La mia vita per sempre”. Nel testo racconta la storia di sette donne che hanno subìto violenze inaudite. La lettura appassionata di alcuni passi del libro, fatta dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Aida Marrone, da un docente e da una allieva, hanno reso l’incontro emozionante. L’autrice ha affermato che il libro è un valido strumento di comunicazione e uno degli obiettivi è trasmettere emozioni. Nel libro presentato emerge il desiderio da parte dell’autrice di voler comunicare un messaggio importante: diventare uomini e donne rispettosi dei valori e dei loro compagni.
Giovedì 29 Ottobre: gli alunni della Classe Quinta hanno incontrato, in Biblioteca, i ragazzi e gli operatori dell’Istituto San Francesco di Gissi, per un Reading musicato. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica che ha esortato i ragazzi dell’Istituto a partecipare alle attività e alle iniziative della Scuola, sono stati presentati dei video con le canzoni nonchè letti alcuni brani tratti da un libro di Guccini: “Come nasce una canzone”, “Piccola città”.
I ragazzi dell’Istituto San Francesco hanno interagito positivamente con gli alunni della Scuola ed una delle Educatrici ha esposto le difficoltà che vengono affrontate, giorno per giorno, per favorire la qualità della vita dei ragazzi.
Venerdì 30 Ottobre: tutte le classi hanno svolto l’attività nei Laboratori di Lettura in classe e in Biblioteca.
Sabato 31 Ottobre: giornata conclusiva, gli alunni di tutte le classi, insieme agli alunni di terza media, hanno incontrato l’Autore del libro: “Gli Angeli non sono tutti bianchi”, l’odissea di nove giovani dall’Eritrea al Mediterraneo.
La Dirigente Scolastica saluta e presenta i Relatori: dott. Francesco Nicolino, di Vibo Valentia, docente di Storia e Filosofia e il dott. Carlo Spera. Dopo la visione di un video le cui immagini sono state toccanti ed emozionanti, il dott. Francesco Nicolino ha raccontato come è nata l’idea del libro e cosa ha voluto trasmettere, tenuto conto che il lettore e lo scrittore sono facce della stessa medaglia ed è il lettore che dà un senso al libro scritto.
Il romanzo ha preso spunto dal naufragio del 3 ottobre 2013, avvenuto nei pressi dell’isola di Lampedusa in cui persero la vita 366 migranti. Fu la prima grande tragedia in acque territoriali italiane. Di fronte all’immagine delle bare esposte in fila, con un numero, senza nome, lo scrittore ha deciso di scrivere il romanzo in cui racconta la storia di nove giovani provenienti dall’Eritrea “una prigione a cielo aperto”, dove regna un regime militare dispotico. Un romanzo breve ma intenso che porta a riflettere sul tema della Migrazione. L’uomo è migrante e lo è sempre stato, basti pensare alle migrazioni passate.
L’intervento del dott. Carlo Spera è stato, invece, rivolto al bilancio tra tasse pagate dagli immigrati e spesa pubblica per l’immigrazione, ha riferito che l’attivo è di + 3,9 miliardi di euro; i migranti danno un contributo all’economia del paese. Il libro rappresenta anche uno strumento per lottare contro la disinformazione e la falsità; è necessario essere obiettivi, la verità il più delle volte è sminuita, trascurata, quasi sempre distorta.
Infine, i ragazzi, tra questi diversi extracomunitari, che hanno mostrato una notevole motivazione, hanno rivolto ai relatori delle domande interessanti sul libro, sul fenomeno della Migrazione nonché sulle condizioni di vita degli Immigrati.
La Dirigente Scolastica, dott.ssa Aida Marrone ha affermato che i popoli non devono avere confini, bisogna vivere bene, con dignità, con rispetto, liberi di esprimersi, attraverso la legge della fratellanza, della tolleranza. Bisogna difendere la propria identità ed essere disponibili ad ascoltare voci e volti diversi per un confronto globale, è necessario essere “Cittadini del mondo”.
L’esperienza è stata significativa e l’iniziativa ha portato al centro del percorso di formazione il Libro e la Parola, capaci di evocare suoni, sensazioni che colpiscono le diverse sfere sensoriali e fanno scaturire profonde emozioni a chi ascolta. La Lettura nutre lo spirito, rende l’individuo più cosciente e consapevole, più creativo, meno soggetto a pregiudizi e condizionamenti.
Libriamoci, dunque, con passione e coinvolgimento.
Libriamoci: vero mosaico di sinergie.
Libriamoci: testi diversi, libertà di pensiero, apertura verso nuovi orizzonti.
Prof.ssa Patrizia Marcovecchio