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  • L’ISA celebra i compositori francesi con il talento del pianista diciottenne Antonio Alessandri

    L’ISA omaggia i Maestri francesi dell’Ottocento con la produzione di questa settimana dedicata a Ravel & Bizet a cento cinquanta anni dalla nascita del primo e dalla morte del secondo.

    Due le date dei concerti: per la Cinquantesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione sabato 15 febbraio alle 18.00 all’Aquila (Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini) e domenica 16 febbraio sempre alle 18.00 all’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village di Tortoreto (Te).

    Torna sul podio Carlo Goldstein, fra i direttori italiani più interessanti, già ospite dell’ISA in diverse produzioni nel 2019 e nel 2020. Al suo debutto con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, invece, il pianista Antonio Alessandri, pianista dall’incredibile talento, già ospite delle compagini più blasonate d’Italia e protagonista di recital di grande successo.

    Per entrambi i concerti i biglietti sono disponibili in prevendita su ciaotickets.com o direttamente in botteghino un’ora prima del concerto.

    Il programma prevede l’esecuzione di capolavori di due nomi fra i più importanti della musica francese. Il primo tempo sarà è dedicato a Maurice Ravel, uno dei massimi compositori dell’epoca del periodo a cavallo fra il XIX e il XX Secolo, maestro indiscusso dell’orchestrazione che ha saputo utilizzare il timbro in maniera creativa con effetti coloristici straordinari. Apre il concerto uno dei suoi brani più fortunati, la Pavane pour une infante défunte, seguito dal Concerto in Sol per pianoforte e orchestra operagiocosa e brillante, caratterizzata da una grande eterogeneità del materiale musicale, dal jazz al circo fino a temi spagnoleggianti, che offre al pubblico la possibilità di verificare il grande talento del giovane solista impegnato, soprattutto nell’ultima parte, con una scrittura virtuosistica e frenetica, come una sorta di moto perpetuo puntellato dagli interventi jazzistici e umoristici dell’orchestra, lanciata in un vorticoso e trascinante finale. Nel secondo tempo del concerto l’Orchestra dell’ISA esegue la Sinfonia n.1 in do maggiore di Georges Bizet, opera giovanile che mostra già l’eleganza, la leggerezza e la ricchezza inventiva che caratterizzano lo stile musicale dell’autore.

    I protagonisti Il Direttore Carlo Goldstein apprezzato dal pubblico per la precisione del gesto e per la cura del dettaglio è ritenuto uno dei più brillanti direttori d’orchestra della sua generazione a livello internazionale, dalla vittoria del primo premio all’International Conducting Competition di Graz nel 2009 ha iniziato un’intensa attività che lo ha portato a dirigere importanti compagini orchestrali in Italia e nel mondo.

    Antonio Alessandri, diciotto anni, primo premio assoluto in numerosi concorsi giovanili: nel 2018 si aggiudica il Concorso Steinway Giovani Talenti e si è esibito nella serata di gala al Festival Steinway di Amburgo nella prestigiosa Laeiszshalle, davanti a 2300 spettatori. Nel 2022 ha vinto ben tre Concorsi Internazionali: Livorno Piano Competition, Premio Marizza e Premio Giangrandi-Eggmann, a cui si è aggiunto il Premio Giovani Talenti del Conservatorio di Milano. Nel 2023 è semifinalista e Premio Speciale Bracco al celebre Concorso Internazionale Ettore Pozzoli. Si esibisce regolarmente in recital per numerose istituzioni concertistiche italiane e vanta un’intensa è anche l’attività con orchestra: dopo l’esordio a soli 12 anni con il Concerto K 413 di Mozart.

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