Isernia: manutenzione delle strade agli immigrati, il no di CasaPound: «Grave schiaffo ai cantonieri licenziati».
È un «no» netto quello espresso da CasaPound Italia al progetto, frutto dell’intesa tra il Prefetto di Isernia ed il presidente della Provincia Lorenzo Coia, per l’impiego degli immigrati clandestini ospiti dei centri di accoglienza per la pulizia delle strade.
“L’idea che in una delle province col maggior tasso di disoccupazione d’Italia si assegnino posti di lavoro pubblico agli immigrati rappresenta un vero e proprio schiaffo per i 35 cantonieri precari svolgenti le medesime funzioni ed a cui non sono stati rinnovati i contratti, e più in generale per tutti gli italiani in cerca di lavoro”. È quanto afferma Agostino Di Giacomo, responsabile isernino CasaPound Italia, in una nota.
“Quella della gratuità della prestazione lavorativa fornita dagli immigrati non può in alcun modo essere una giustificazione per questa iniziativa – prosegue Di Giacomo- in quanto la Provincia dovrà in ogni modo farsi carico delle spese per la loro formazione e per la copertura assicurativa”
“Il fatto che questa proposta sia stata avanzata da un esponente della sinistra molisana quale Coia – prosegue Di Giacomo – dimostra come la sinistra abbia ormai completamente abbandonato i lavoratori italiani, i cui bisogni sono sacrificati in favore dei ‘migranti’. In merito poi a quanti da ‘destra’ plaudono all’iniziativa poichè strapperebbe gli immigrati dall’inattività, è evidente come non colgano l’essenza del problema: è la presenza stessa dei clandestini sul nostro suolo ad essere illegittima, in quanto la stragrande maggioranza di loro non ha alcun diritto allo status di ‘rifugiato’, ed i soldi ora sottratti alla collettività per alimentare il business dell’accoglienza devono essere destinati ad iniziative per gli italiani, come assumere personale italiano per svolgere quelle mansioni che oggi si vorrebbero far svolgere agli immigrati, garantendo un salario adeguato”.