(ANSA) – CAMPOBASSO, 21 GIU – La Procura di Campobasso contesta il reato di truffa aggravata a una società, non molisana, che ha in appalto lavori di manutenzione straordinaria sul ponte della diga del Liscione, sulla Fondovalle del Biferno. Il Gip ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo per quasi 177mila euro come profitto illecito di truffa conseguito dalla società in questione. Il provvedimento è stato eseguito dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza del capoluogo. Sono otto le persone coinvolte a vario titolo e denunciate.
Tra le ipotesi di reato l’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, la responsabilità amministrativa dell’ente, l’inadempimento di contratti di pubbliche forniture, frode nelle stesse, falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in stato di avanzamento dei lavori. Secondo gli inquirenti, la società appaltatrice avrebbe omesso di realizzare alcune migliorie e cautele come previsto dal contratto per garantire la sicurezza e la qualità dei lavori nel tempo.
Un’attività di indagine durata mesi, quella coordinata dalla Procura di Campobasso e condotta dai finanzieri. Ascoltati tecnici e professionisti del settore, acquisita una corposa documentazione tecnico-contabile, eseguiti sopralluoghi con consulenti sulle opere da realizzare. “Con questa attività – commenta il Procuratore Capo di Campobasso Nicola D’Angelo – si conferma l’efficace contributo della Guardia di Finanza sul controllo degli appalti per opere pubbliche rispetto alle attività della Procura”. (ANSA).