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  • Medicina del “Caracciolo” accorpata a Isernia, Saia pronto ad «azioni più forti di quelle già intraprese»

    «La situazione della sanità nelle aree interne è sempre più allarmante, soprattutto alla luce delle recenti decisioni del Governo. Nel nuovo Piano Strategico Nazionale, infatti, si parla di accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile. E i tagli al “Caracciolo” sarebbero il primo passo lungo questo sentiero che porta alla morte del territorio. Una situazione che non possiamo accettare. È chiaro che, se il provvedimento sulla Medicina di Agnone dovesse essere confermato, serviranno azioni più forti di quelle già intraprese in passato. Noi siamo pronti».

    Le dichiarazioni del sindaco di Agnone, Daniele Saia, che si trova attualmente nella sede Asrem per un incontro con i vertici volto a individuare soluzioni alle criticità del momento.

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