GISSI – Il Laboratorio di didattica teatrale che, da alcuni anni, vede coinvolti alcuni alunni dell’ITE, ha concluso quest’anno il suo percorso didattico-formativo con una rappresentazione teatrale di un grande classico del teatro shakespeariano.
Il 1 giugno, alcuni alunni delle classi seconda, terza e quarta di Gissi, hanno messo
in scena la commedia di Shakespeare “A Midsummer Night’s Dream”, grazie anche al supporto e alla supervisione della prof.ssa Patrizia Marcovecchio e della prof.ssa Stefania Colangelo.
Nonostante la complessità dell’opera,i ragazzi hanno saputo interpretarla al meglio.La fusione tra il mondo fantastico delle allegorie rinascimentali e quello amoroso dei romanzi cavallereschi, l’atmosfera magica e incantata,hanno affascinato gli stessi ragazzi che hanno dato voce alle loro emozioni.
Attraverso la collaborazione e la condivisione si sono create sinergie ed ogni alunno ha cercato di dare il meglio di sé, non solo nella recitazione ma anche nei diversi linguaggi narrativi, cioè nel creare la scenografia, nella scelta dei brani musicali, nella ricerca dei costumi. L’intreccio delle vicende, la girandola di equivoci, sospesa fra sogno e realtà, l’alternarsi delle travagliate storie delle coppie, i loro freschi sentimenti d’amore,il metateatro, il meccanismo del teatro nel teatro che riprende, che trasfigura ed esplicita i sentimenti umani e le dinamiche della vita reale, i protagonisti della vicenda che saltano, danzano, si sdraiano sul palco e si rialzano, appropriandosi completamente del palcoscenico, hanno coinvolto gli spettatori, tra cui genitori, parenti, insegnanti e amici, che si sono divertiti soprattutto durante le ultime scene dell’opera.
Tutti gli sforzi fatti dai ragazzi e da tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa rappresentazione teatrale,sono stati ripagati dai sorrisi del pubblico. Il piccolo dramma , come ha scritto B. Croce, «sembra nato da un sorriso tanto è delicato, sottile, aereo».
“Solo chi sogna può volare”, un sogno governato dal capriccio d’amore.
Miriana D’Ottavio & Camilla Melis