Sessantacinque anni, ma solo sulla carta d’identità. Perché nello spirito e nella testa, il mitico Enzo Nero (nella foto a destra), eclettico personaggio di Agnone, conosciuto e ben voluto da chiunque, resta un ventenne dalla battuta sempre pronta. Ironico, estroverso, appassionato di calcio e del gioco delle carte, finanche attore dialettale dalle spiccate doti, nel corso degli anni, “Il capo“, come viene simpaticamente soprannominato ad Agnone, è stato sempre vicino al mondo dei giovani. Tra i fondatori della G.E.A. (Gruppo esauriti agnonesi), promotore del mai dimenticato campionato interno estivo e dei primi tornei di calcetto, nel giorno del suo compleanno, a fargli gli auguri di cuore, oltre gli amici del “Ciaccus”, la redazione de l’Eco online.