Con la scomparsa di Michele Carosella, il mio cuore è rimasto letteralmente lacerato per la profonda umanità del personaggio, per le sue capacità, per la sua competenza.
Egli ha difeso unitamente a tanti amici di Agnone, tra i quali primeggiano Franco Di Nucci e Armando Sammartino, le ragione dell’ospedale civile di Agnone San Francesco Caracciolo, che ho avuto l’onore di difende innanzi alle competenti giurisdizioni amministrative.
Egli è stato sempre prodigo di consigli, di suggerimenti, persino di astuzie dialettiche, per far riconoscere l’ospedale di Agnone, come un presidio di alta montagna, di confine e di zona particolarmente disagiata, ottenendo in tal modo il riconoscimento del buon diritto dell’ospedale, di rimanere nel presidio storico, dove esso si trova dall’inizio degli anni trenta del secolo scorso.
Mi unisco al dolore che ha colpito tutta la cittadinanza di Agnone, della quale mi onoro di far parte, avendo un ricordo profondo delle mie radici agnonesi; il Consiglio Comunale di Agnone, di cui è stato Sindaco per anni e tutte le altre istituzioni.
La sua fede politica fu determinata e costante, operando sempre nel simbolo delle idee del grande movimento politico internazionale.
Ciao caro Michele e alla sua cara compagna Maria Libera un abbraccio.
Avv. Franco Cianci