Il museo civico della pietra “Chiara Marinelli” di Pescopennataro ha un nuovo consiglio direttivo. La nomina è avvenuta qualche giorno fa ad opera della giunta municipale presieduta dal sindaco Pompilio Sciulli e composta dagli assessori Daniele Antenucci, che è anche vicesindaco, e Nino Ciampaglia. Il museo della pietra intitolato alla memoria di Chiara Marinelli è un istituto culturale ed educativo al servizio della comunità, il cui scopo è la conservazione, la valorizzazione e la fruizione da parte dell’utenza, cittadini, visitatori, turisti e studiosi, dei beni storico-archeologici, con particolare riguardo al territorio di Pescopennataro, ma in generale dell’Alto Molise.
«E’ intento di questa amministrazione comunale dare nuovo impulso all’attività museale, – spiegano dalla maggioranza – al fine di tutelare gli oggetti in esso custoditi di interesse storico e culturale per trasmetterli alle generazioni future, renderli accessibili al pubblico e fare in modo che chiunque possa ammirarli per scoprirne i significati, conoscerne i luoghi di provenienza e le ragioni per cui furono realizzati».
Per perseguire queste finalità si è resa necessaria la costituzione del consiglio direttivo, che, in base al regolamento di riferimento, è composto dal sindaco del paese o da un suo delegato, da quattro esperti e studiosi, un rappresentante della Soprintendenza Beni Archeologici del Molise e un componente designato dalla Università degli Studi del Molise. La Soprintendenza Archeologica ha designato la funzionaria archeologa Maria Diletta Colombo, mentre l’Università del Molise ha indicato il professore ordinario di Storia dell’Architettura, Roberto Parisi.
Il resto delle nomine è stato di pertinenza della Giunta municipale che ha così designato Enzo Freda quale presidente del Consiglio direttivo in rappresentanza del sindaco; gli esperti Massimiliano Paglione, Ettore Marinelli dell’omonima pontificia fonderia di Agnone, Giacomino Terreri e Fabio Primavera. Il Consiglio direttivo, così composto, entra dunque nella pienezza della sue funzioni. La Giunta precisa che «ai componenti del Consiglio direttivo non sarà corrisposto alcun compenso, salvo eventuale rimborso delle spese di viaggio».