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  • Non si ferma all’alt, portata in caserma danneggia gli uffici: 49enne arrestata

    A conclusione di accertamenti seguiti ad un intervento su strada, i Carabinieri della Stazione di Montecilfone (CB), dipendenti dalla Compagnia di Termoli (CB), hanno arrestato una 49enne residente in provincia di Campobasso, già titolare di precedenti di polizia e/o penali, resasi responsabile dei reati di violenza o minaccia a un Pubblico Ufficiale (art. 336 c.p.), resistenza a un Pubblico Ufficiale (art. 337 c.p.), oltraggio a Pubblico Ufficiale (art. 341 bis c.p.) e danneggiamento (art. 635 c.p.).

    Nella circostanza la stessa in Palata (CB), alla guida della propria autovettura, non ottemperava all’alt intimatole da agenti della Polizia Locale di quel Comune, venendo inseguita dagli stessi per Km 6 circa fino al centro abitato di Montecilfone (CB) dove, interrotta la fuga, riusciva anche a danneggiare l’abitacolo del mezzo di servizio di quegli operanti.

    Grazie al tempestivo intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Montecilfone (CB), allertati telefonicamente tramite la Centrale Operativa della Compagnia di Termoli (CB), la donna veniva immobilizzata con non poche difficoltà e condotta presso quel comando Arma, dove la stessa riprendeva ad andare in escandescenza, danneggiando a calci una stampante presente all’interno della predetta caserma e proferendo diverse frasi minacciose ed oltraggiose all’indirizzo degli operanti.

    Alla luce di quanto sopra, la 49enne veniva pertanto arrestata per le condotte delittuose poste in essere e tradotta presso la Casa Circondariale di Chieti per ivi permanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).

    Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari, l’arresto veniva convalidato poiché legittimamente effettuato ed a carico della donna veniva applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

    L’operato dei Carabinieri dimostra, anche stavolta, quanto importanti siano la diuturna presenza dell’Arma sul territorio e la capacità d’intervenire con tempestività nelle varie circostanze; cose queste che, nel caso di specie, hanno fortunatamente permesso di assicurare alla giustizia la malfattrice ed evitare altresì che le condotte delittuose potessero portare anche a più gravi conseguenze per la pubblica incolumità.

    L’attività di controllo del territorio, nell’ambito delle più ampie direttive impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, proseguirà senza soluzione di continuità anche nell’immediato futuro, col prioritario obiettivo di fornire una costante ed attenta vigilanza nonché una sempre maggiore percezione della sicurezza reale da parte dei cittadini, specie in relazione ai reati che suscitano maggior allarme sociale.

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